{"id":22151,"date":"2010-07-19T05:02:49","date_gmt":"2010-07-19T05:02:49","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-07-23T07:32:13","modified_gmt":"2010-07-23T07:32:13","slug":"werner-bitzigeio-e-l-estetismo-del-filo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/werner-bitzigeio-e-l-estetismo-del-filo\/","title":{"rendered":"Werner Bitzigeio e l’estetismo del filo"},"content":{"rendered":"
Doppio ospite<\/strong> – I consueti spazi espositivi dell'Ata Hotel<\/strong> di Varese sono occupati fino al 15 settembre dalle immagini fotografiche di Mauro Martin<\/strong>. Ma a differenza dei precedenti ospiti, la curatrice Adelinda Allegretti<\/strong>, ha proposto un accostamento di stili e culture artistiche. Ancor prima di entrare nella hall dell'hotel si incontrano nel parco e all'ingresso le opere scultoree di Werner Bitzigeio<\/strong>. L'artista nato a Schönecken nell'Eifel, in Germania, rimane in mostra a Varese, con una ventina di pezzi, fino a settembre. <\/p>\n Profilo d'artista<\/strong> – Lo scultore si è formato all'Università di Colonia e alla scuola d'arte applicata Scienze Stone Design (Freiburg). L'intenzione artistica di Werner si riferisce all'estetismo del filo, alla semplicità e alla naturalezza del materiale capace di creare un'opportunità <\/p>\n per il singolo elemento di avere una propria estetica e funzione. Sono sfere, infiniti fili di acciaio accostati tra loro a creare pareti uniformi e compatte, elementi più o meno sottili che, con perfette trame e orditi, danno vita a strutture dalle diverse forme: sfere, coni, labirinti e canali. Innesti scultorei che delicatamente muovono l'ambiente sia interno che esterno dell'edificio, che catturano l'attenzione e attirano l'osservatore a sè, chiamando lo sguardo a cogliere ogni singolo filo dell'insieme. <\/p>\n L'icona pop<\/strong> – Il 15 settembre<\/strong> Werner Bitzigeio e Mauro Martin lasciano il posto ad un grande nome dell'arte contemporanea internazionale: Andy Warhol<\/strong>. In mostra 40 opere che ripercorrono i simboli per cui il maestro americano è riconosciuto in tutto il mondo: dalle litografie di Mao Zedong<\/em> al volto dell'icona sexy Marilyn Monroe<\/em>, passando per le zuppa Campbell's <\/em>e le Mercedes<\/em>.<\/p>\n Mostra personale Werner Bitzigeio<\/strong>
fino al 15 settembre 2010
(chiusura estiva 1-20 luglio)
Atahotel Varese
Via Francesco Albani, 73
Varese
www.allegrettiarte.com
www.bitzigeio.com