{"id":22217,"date":"2010-07-28T08:38:51","date_gmt":"2010-07-28T08:38:51","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-07-30T08:02:02","modified_gmt":"2010-07-30T08:02:02","slug":"e-sul-fondo-torna-l-oro","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/e-sul-fondo-torna-l-oro\/","title":{"rendered":"E sul fondo torna l’oro"},"content":{"rendered":"
L'opera d'arte tornata a casa –<\/strong> Nuovo, piccolo tesoro recuperato. Segnaliamo l'articolo apparso sull'ultimo numero di "La Gazzada<\/strong>", il periodico dell'Istituto Superiore di Studi Religiosi, Fondazione Ambrosiana Paolo VI <\/strong>e dedicato al restauro della tavola lignea raffigurante la Madonna col Bambino, angeli e santi<\/em>. <\/p>\n L'affondo, che dà le coordinate delle fasi di restauro dell'opera d'arte, portato a termine tra febbraio e maggio 2010, è firmato da Lucia Làita Mora<\/strong>. Una seria infestazione di tarli aveva danneggiato la bella tavola centinata, appartenente alla Collezione Cagnola di Gazzada e attribuibile ad un pittore di area senese. Erano inoltre presenti alcune fenditure ed erosioni del supporto ligneo e della pellicola pittorica.<\/p>\n Pronto soccorso –<\/strong> Pubblichiamo in questo breve articolo di segnalazione, le immagini eseguite con l'ausilio del <\/p>\n microscopio a luce radente che evidenzia tutti "i sollevamenti", le craquellures e le cadute di colore. A soffrire anche i brillanti colori, ora completamente recuperati e in precedenza integralmente offuscati da un film superficiale ossidato. Sono state anche salvate le raffinate dorature stampigliate a bulino sulle aureole. "In accordo con la committenza – precisa Lucia Làita Mora<\/strong> – si è deciso di affrontare un restauro di tipo "conservativo", utile a bloccare l'attacco in essere e a risanare le situazioni d'instabilità degli strati pittorici. E, dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni da parte della Soprintendenza al Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico di Milano, è iniziato il restauro". Dopo l'inevitabile messa in sicurezza degli "strati pittorici pericolanti", disinfestazione, pulitura degli strati pittorici di tavola e <\/p>\n cornice, hanno completato le fasi di "pronto soccorso".<\/p>\n Lo splendore dopo il travaglio –<\/strong> "La tavola ha così riacquistato – conclude la Mora – una brillantezza e trasparenza che hanno reso nuovamente apprezzabili sfumature e finiture non più percepibili; ad esempio è emerso che i colpi di luce e le fibule del libro posto tra le mani del santo alla sinistra della Vergine sono stati dipinti con "oro conchiglia" steso a pennello (…) Le procedure e le metodologie sono state scelte nel rispetto del "tempo vita" e "dell'istanza storica" dell'opera". Insomma un vero tesoro d'arte, ricco di segni e preziosità che rivelano tutta l'acribia artistica dell'anonimo maestro, è tornato a casa. Per tutti gli approfondimenti tecnici sul restauro rimandiamo all'articolo pubblicato su "La Gazzada", alle pagine 53 e 55. La tavola lignea è stata ricollocata nella sua sede espositiva presso Villa Cagnola nello scorso maggio<\/strong>, per tornare ad essere ammirata dallo sguardo dei visitatori e degli appassionati d'arte.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" La tavola ante restauro L'opera d'arte tornata a casa – Nuovo, piccolo tesoro recuperato. Segnaliamo l'articolo apparso sull'ultimo numero di "La Gazzada", il periodico dell'Istituto Superiore di Studi Religiosi, Fondazione Ambrosiana Paolo VI e dedicato al restauro della tavola lignea raffigurante la Madonna col Bambino, angeli e santi. L'affondo, che dà le coordinate delle fasi […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":22218,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[59,16,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
(ante restauro)<\/span><\/div>\n
(post restauro)<\/span><\/div>\n