{"id":22239,"date":"2010-07-29T17:17:02","date_gmt":"2010-07-29T17:17:02","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-07-30T10:26:07","modified_gmt":"2010-07-30T10:26:07","slug":"il-cuore-batte-meglio-d-estate","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-cuore-batte-meglio-d-estate\/","title":{"rendered":"Il cuore batte meglio d’estate"},"content":{"rendered":"
Il FAI – Fondo Ambiente Italiano <\/strong>in collaborazione con Intesa Sanpaolo <\/strong>ha lanciato fino al 30 settembre 2010 la quinta edizione del censimento nazionale "I luoghi del cuore"<\/strong>, invitando tutti gli italiani a votare un luogo – un parco, una villa, una chiesa, un castello, un isolotto, una piazza – <\/strong>in cui ciascuno potesse riconoscersi e riconoscere quel "territorio comune" fatto di cultura, arte e paesaggio che caratterizza il nostro Paese. E la risposta dei cittadini non si è fatta attendere: oltre 60.000 le segnalazioni già pervenute al FAI, <\/strong>a dimostrazione della volontà di far conoscere alla collettività i grandi e piccoli gioielli <\/strong>che compongono il patrimonio culturale e paesaggistico italiano, per garantirgli un futuro al riparo dall'indifferenza e dall'abbandono.<\/p>\n Dai risultati finora monitorati emerge un'indicazione di rilievo: le persone sentono il bisogno di essere ascoltate sulla difesa del "bene comune" e nel censimento promosso dalla Fondazione trovano l'interlocutore adatto a cui poter affidare segnalazioni concrete, siano esse semplici dichiarazioni d'affetto, richieste di tutela o veri e propri gridi d'allarme rivolti ai luoghi più svariati. In fase di votazione l'"Italia del cuore" assume i contorni – familiari e variegati – delle realtà territoriali in cui ciascuno di noi vive o che ci sono care. Inoltre, mai come quest'anno sono nati comitati spontanei, associazioni e mobilitazioni popolari<\/strong> per la raccolta dei voti, proposti da cittadini comuni, dalle Delegazioni FAI sparse nelle Regioni e anche istituzioni locali. Segno tangibile che <\/p>\n l'iniziativa <\/strong>viene percepita come uno "strumento" utile e fattivo per la difesa delle nostre bellezze. Tra i primi posti della classifica parziale anche due chiese: la Chiesa di Santa Caterina a Lucca e la Chiesa delle Croci a Foggia. Anche in questa edizione grande attenzione è rivolta ai luoghi che rischiano di essere snaturati dalla cementificazione. Tra questi l'Isolotto a Ponte San Pietro (BG) <\/strong>– area verde in parte proprietà privata e in parte demaniale delimitata da due corsi d'acqua (il Brembo e il Quisa) che verrà interessata da <\/p>\n un progetto di edificazione di residenze private -, Piazza Castello a Pavia<\/strong> – fortemente minacciata dalla costruzione di un parcheggio sotterraneo a tre livelli -, Via Gaggio a Lonate Pozzolo (VA) <\/strong>– <\/em>l'antica strada di collegamento fra il centro di Lonate e la frazione Tornavento, immersa in una foresta ancora intatta su cui incombe il progetto di costruzione della terza pista di Malpensa – e la brughiera compresa tra i comuni di Senna Comasco, Capiago-Intimiano, Cantù e Orsenigo (CO) – che sarà distrutta qualora venisse realizzata la variante fuori terra del secondo lotto della nuova tangenziale di Como. <\/strong><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Chiesa del Convento di Azzio Il FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo ha lanciato fino al 30 settembre 2010 la quinta edizione del censimento nazionale "I luoghi del cuore", invitando tutti gli italiani a votare un luogo – un parco, una villa, una chiesa, un castello, un isolotto, una piazza – in cui […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":22240,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[42],"tags":[],"yoast_head":"\n
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Attualmente in testa alle preferenze dei votanti c'è Casa Bossi a Novara<\/strong> – splendida villa progettata da Alessandro Antonelli nonché uno dei migliori esempi di architettura civile dell'Ottocento – che necessita oggi di interventi di recupero e valorizzazione<\/strong>. Per la salvaguardia di questo luogo si è mosso anche Vittorio Gregotti,<\/strong> architetto noto a livello internazionale e novarese. Numerosissime anche le segnalazioni per lo Stadio Filadelfia di Torino<\/strong>, ex stadio del Torino Calcio, oggi in disuso e ormai in stato di preoccupante abbandono <\/strong>ma che in passato ha avuto grande importanza storico-artistica per via della sua tribuna liberty. Quella dello stadio è una tipologia di luogo decisamente insolita ma il fatto che ben due stadi – il Filadelfia e il Luigi Ferrararis di Genova – si trovino tra le prime posizioni del censimento dimostra che "luogo del cuore" è prima di tutto un posto in grado di suscitare ricordi e trasmettere emozioni, indipendentemente dall'estetica e dalla funzione che esso ricopre.<\/p>\n
Né mancano segnalazioni particolari, anche nelle nostre zone, come quella che riguarda un albero ultracentenario, ribattezzato "Nonna Quercia", situato nel Parco Comunale del Rugareto (VA) e che rischia di essere abbattuto, o quella della scaletta che collega il centro al fondovalle di Solbiate Olona (VA), divenuta famosa in tutto il mondo perché durante le gare di ciclocross gli atleti devono fare su e giù con la bici in spalla. C'è tempo fino<\/strong> al 30 settembre per votare il proprio "luogo del cuore"<\/strong>: un gesto semplice ma al tempo stesso di grande civiltà, che permette a tutti gli italiani di avere un ruolo attivo e concreto<\/strong> nella difesa di quel patrimonio d'arte e di natura che è l'identità del nostro Paese.
Il regolamento si può consultare sul sito www.iluoghidelcuore.it.<\/p>\n