{"id":22267,"date":"2010-08-04T09:31:46","date_gmt":"2010-08-04T09:31:46","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-08-06T07:56:22","modified_gmt":"2010-08-06T07:56:22","slug":"dalla-crisi-al-recupero-del-canone-classico","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/dalla-crisi-al-recupero-del-canone-classico\/","title":{"rendered":"“Dalla crisi al recupero del canone classico”"},"content":{"rendered":"
Cita Paul Virilio, Jean Baudrillard e Gomez Davila<\/strong>, spaziando dai filosofi agli scrittori contemporanei. Giovanni Reale<\/strong> traccia una complessa analisi che, dalla crisi dell'arte contemporanea, arriva fino al canone scelto nella scultura di Puxeddu<\/strong>. Un artista che il noto filosofo conosce da tempo e che ha scelto di commentare al vernissage della rassegna luinese e in testa al breve catalogo che accompagna la mostra. "Quella di Puxeddu è vera arte che si manifesta nell'attenta conoscenza dei materiali e nel lavoro su di essi, cercando di estrarne le forme che in qualche modo essi includono o possono includere". L'analisi di Reale si sofferma principalmente sull'uso del legno – quasi matrice di tutti gli altri materiali e degli oggetti d'arte – da parte dell'autore. Il risultato è "l'emergere delle cose come se si sprigionassero dalla materia stessa". E se l'opera intitolata "11 settembre 2001<\/strong>" rende visibile e tangibile la tragedia più drammatica che ha squarciato il nostro tempo, opere come "Fico d'India<\/strong>" e "Cavallo votivo<\/strong>" mettono a tema tutto il bagaglio culturale di Puxeddu, le sue radici mediterranee e classiche.<\/p>\n "La luinesità" – Il direttore della Prealpina, Giancarlo Angeleri<\/strong>, presente al taglio del nastro della mostra, ha posto l'accento sul legame dell'autore con il territorio prealpino e con i suoi più illustri figli, come Chiara e Sereni. Puxeddu, infatti, che abita e opera a Luino dove si trovano alcune delle sue opere, trae costante ispirazione proprio dal suolo e dall'orizzonte varesini. "Conosco Franco Puxeddu da quando ero bambino – afferma il Sindaco di Luino Andrea Pellicini.<\/strong> Sono quindi contento che con questa mostra si possa dare il giusto riconoscimento ad uno scultore che ha contribuito a rendere celebre Luino e che continua a creare le sue opere nella Casa Boscetti".<\/p>\n "Il colore della terra: l'arte ritrovata"<\/strong>
Mostra personale di Franco Puxeddu
Luino, Palazzo Verbania
Fino al 22 agosto 2010
Orari: dal giovedì al lunedì, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 20.00 alle 23.00