{"id":22409,"date":"2010-08-30T04:25:00","date_gmt":"2010-08-30T04:25:00","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-08-30T04:45:02","modified_gmt":"2010-08-30T04:45:02","slug":"talamoni-una-vita-per-l-arte","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/talamoni-una-vita-per-l-arte\/","title":{"rendered":"Talamoni, una vita per l’arte"},"content":{"rendered":"
Di padre in figlio – <\/strong>È morto all'età di 84 anni il pittore varesino Pierluigi Talamoni<\/strong>. Nato a Varese nel 1926, era figlio di Giuseppe Talamoni,<\/strong> discendente di una famiglia di artisti e tra i più apprezzati pittori del tempo. La carriera artistica di Pierluigi Talamoni è cominciata come scultore nei primi anni Cinquanta. Ma l'attività plastica, proseguita fino alla seconda metà degli anni Sessanta, ha ben presto lasciato spazio a quella pittorica. Dal padre, ha ereditato non solo la passione per le arti figurative, ma anche la cifra stilistica nitida e schietta. E' stato presente in numerose collettive, tra cui quelle del Circolo degli Artisti di Varese di cui è uno dei fondatori. Sue opere si trovano in numerose collezioni della provincia di Varese e non. Nel 1997 Castellanza gli ha dedicato una vasta antologica ospitata in Villa Pomini. Pierluigi Talamoni Di padre in figlio – È morto all'età di 84 anni il pittore varesino Pierluigi Talamoni. Nato a Varese nel 1926, era figlio di Giuseppe Talamoni, discendente di una famiglia di artisti e tra i più apprezzati pittori del tempo. La carriera artistica di Pierluigi Talamoni è cominciata come scultore nei primi anni […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":22410,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[65,15,49],"tags":[],"yoast_head":"\n
Autentica e vera passione per il lavoro – Pierluigi Talamoni<\/strong> rappresenta uno dei più significativi esempi di talento artistico e di creatività tramandati di padre in figlio come avvenne nel più noto caso di Eros ed Eugenio Pellini. Di lui Renato Valerio ha scritto: "Nel suo lungo excursus artistico non sono infrequenti delle lunghe pause, anche perché lui non si sente un artista che deve produrre a comando…. A queste pause seguono i giusti input ed allora il lavoro diventa frenetico… La sua pittura si dispiega nella dinamica di un discorso costellato di contrappunti e risonanze che in talune opere arriva a toccare vertici di grande configurazione interiore sempre sorretta da ritmi che sfociano in una straordinaria espressione poetica".<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"