{"id":22457,"date":"2010-09-02T16:08:27","date_gmt":"2010-09-02T16:08:27","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-09-03T08:08:36","modified_gmt":"2010-09-03T08:08:36","slug":"il-teatro-del-fauno-secondo-eligio-antonelli","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-teatro-del-fauno-secondo-eligio-antonelli\/","title":{"rendered":"Il teatro del fauno, secondo Eligio Antonelli"},"content":{"rendered":"
<\/p>\n L'Iliade, l'Odissea e tutto il resto –<\/strong> Emerge dalla profondità delle fiabe antiche e prima ancora dal teatro greco il fauno presente nelle opere di Eligio Antonelli<\/strong> in mostra nel suggestivo spazio dell'Oratorio dell'Immacolata Concezione a Castelletto Ticino<\/strong> con il titolo "Il teatro del fauno<\/strong>", a cura di Cristina Moregola e Matteo Rancan<\/strong>, con inaugurazione domenica 12 settembre alle ore 11. La sua severa frontalità assume valenza narrante, quale punto di riferimento in sfondi mossi da ripetuti passaggi di grafite, gesso e cromatica matericità, con segni e forme in rilievo atte a stabilire i ritmi narrativi: pause, flussi verbali, sospensioni, effluvi sonori.<\/p>\n Quegli sfondi enigmatici<\/strong> sono i territori del mistero, inafferrabili luoghi dove ha origine l'idea narrativa; a tal proposito nella presentazione in catalogo Cristina Moregola <\/strong>scrive: "Il teatro del Fauno, installazione con opere di Eligio Antonelli è contemporaneamente una sorta di occasione teatrale. Non è uno spettacolo d'intrattenimento quello al quale l'artista ci invita e neanche propone di vivere una situazione di finzione, piuttosto chiede di lasciare momentaneamente la realtà quotidiana e fare esperienza di una realtà parallela, altrettanto veritiera rispetto alla vita vissuta, nella quale è possibile comprendere perché, come diceva Friedrich <\/p>\n Nietzche. "Tutto ciò che è profondo ama le maschere".<\/p>\n L'autore – Eligio Antonelli<\/strong> è nato a Foligno nel 1948, nel 1973 si trasferisce a Sesto Calende<\/strong>, in via Ronchetto 1 dove ancora oggi vive e lavora. E' stato per anni nella commissione dello Spazio Cesare da Sesto<\/strong>. Si avvicina alla pittura da autodidatta e, dal 1975 al 1980, frequenta i corsi di pittura del Maestro Bernardo Tapellini,<\/strong> dal quale apprende la tecnica della pittura ad olio applicata a lavori di impostazione post-impressionista. In seguito partecipa all'attività artistico-creativa della Cascina Stal Vitale a Osmate.<\/strong> Dal 1986 al 1988, seguendo un percorso di ricerca personale, approfondisce lo studio dell'affresco sotto la guida del Maestro Francesco Fedeli,<\/strong> il quale influenzerà anche la sua ricerca materica che nell'esperienza dell'artista si evolve nell'assemblaggio di materiali eterogenei e di objets trouves. La sua attività espositiva ha inizio nel 1977 con mostre personali e collettive in Italia e all'estero. Recentemente la sua esperienza artistica tocca il campo dell'installazione.<\/p>\n Tornando all'esposizione di Castelletto Ticino, arrivano dal folto di un bosco, come dal proscenio del teatro greco le maschere di Antonelli, presenti in alcune opere sino a tre unità, ad indicare l'importanza del coro. Non mancano, altresì, elementi di attualizzazione, dettati dal rigore di strutture geometriche, come in "Inquietudine"; la presenza della forma labirintica impone percorrenze dalle valenze psicologiche ed è segno di equilibrio razionale nei confronti dell'insondabilità dell'inconscio presente negli sfondi.<\/p>\n Eligio Antonelli – "Il teatro del Fauno"<\/strong> Eligio Antonelli – "Il teatro del Fauno" L'Iliade, l'Odissea e tutto il resto – Emerge dalla profondità delle fiabe antiche e prima ancora dal teatro greco il fauno presente nelle opere di Eligio Antonelli in mostra nel suggestivo spazio dell'Oratorio dell'Immacolata Concezione a Castelletto Ticino con il titolo "Il teatro del fauno", a cura di […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":22458,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[65,42,17],"tags":[],"yoast_head":"\n
Fauno"<\/span><\/div>\n
Oratorio dell'Immacolata Concezione
Castelletto Ticino (NO), via Cavour
Fino al 26 settembre 2010
Inaugurazione domenica 12 settembre, ore 11.00
A cura di Cristina Moregola e Matteo Rancan
Orario: sabato e domenica 10.00 – 12.00\/17.00 – 19.00. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"