{"id":22800,"date":"2010-10-07T08:28:13","date_gmt":"2010-10-07T08:28:13","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-10-08T09:34:00","modified_gmt":"2010-10-08T09:34:00","slug":"la-rosa-che-profuma-d-arte","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-rosa-che-profuma-d-arte\/","title":{"rendered":"La rosa che profuma d’arte"},"content":{"rendered":"
Anamorfosi – <\/strong>Nell'installazione Anamorfosi di una rosa del mio giardino<\/em>, protagonista della mostra saronnese, qualcosa è cambiato. La rosa, tema prediletto dell'artista ferrarese, Ketty Tagliatti<\/strong>, è scomposta, visivamente assente, diventata altro. Nell'opera, composta da barattoli di plastica e cosmetici vuoti, coperti da filo di seta rosso (realizzata grazie alla collaborazione dell'artista Elisa Leonini<\/strong>) si rintraccia un nuovo procedimento, appunto di anamorfosi, cioè di generazione in forma simile, ma non uguale. Tagliatti apre un nuovo ciclo e nuovi ambiti che affronta con il suo fare metodico, costante, rituale. garze, le tinge a righe, le imbottisce e le cuce nella forma di una rosa ingigantita, morbida e possente, un materasso che richiama alla memoria quello dei prigionieri, dei carcerati, ai quali appartiene una condizione di solitudine da cui il fine è riscattarsi o almeno consolarsi. <\/p>\n Divina ossessione –<\/strong> Nella ricerca di Ketty Tagliatti la reiterazione dell'atto e del tema sono una "divina ossessione", come le bottiglie per Morandi o come le strisce in Buren. Gli aspetti simbolici della rosa, quali il profumo, la bellezza e la caducità sono marginali rispetto alle superfici delle opere, dove si concentrano la fatica e l'energia del lavoro, la potenza del ricamo di spine, di spilli, di tessuti tinti che evocano antiche pratiche e riti eterni.<\/p>\n La sera della chiusura della mostra, 28 novembre, sarà presentato il catalogo documento con le foto della mostra e un testo di Chiara Gatti e sarà presentato il cd "Una rosa" che contiene musiche del compositore Roberto Manuzzi e la stampa di un disegno di Ketty Tagliatti Ed. Artebambini-Bonobo. In questa occasione saranno eseguiti dal vivo alcuni brani dal Sax di Roberto Manuzzi e il Pianoforte di Paola Tagliani.<\/p>\n Ketty Tagliatti "Ensimismamiento" <\/strong>
Artista artigiana –<\/strong> Per Ketty arte è operazione mentale, sostenuta dalla forza del fare manuale e continuato, come in una pratica artigianale quotidiana che la distingue dalla casualità di metodo e progettuale di molte produzioni attuali. L'artista di Ferrara rivela apertamente la sua visione del mondo: l'arte ha una funzione, così come un suo tempo di esecuzione e un significato da svelare. In questo il titolo della mostra, Ensimismamiento<\/em>, sigla il suo pensiero.
Ensimismamiento<\/strong> – Ensimismamiento, parola spagnola, significa astrazione, raccoglimento, concentrazione nei propri pensieri, estraniamento meditativo. Il termine, mutuato, da un filosofo spagnolo cui Ketty deve molto in quanto a ispirazione, si esplica perfettamente nei materassi della serie Ostaggi<\/em>. Qui la Tagliatti modella le <\/p>\n
Il Chiostro Arte Contemporanea
Viale Santuario 11 Saronno
Inaugurazione: sabato 9 ottobre 2010 ore 18
Periodo: 10 ottobre – 28 novembre 2010
Orario: da martedì a venerdì e domenica 10\/12.30 – 16\/19 – Sabato 10\/12.30 e pomeriggio su appuntamento
Info: http:\/\/www.ilchiostroarte.it\/ – info@ilchiostroarte.it – telefono 029622717