{"id":22832,"date":"2010-10-11T08:42:57","date_gmt":"2010-10-11T08:42:57","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-10-15T08:24:51","modified_gmt":"2010-10-15T08:24:51","slug":"donatella-colombo-nel-colore-tracce-di-me","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/donatella-colombo-nel-colore-tracce-di-me\/","title":{"rendered":"Donatella Colombo: \u201cNel colore\u2026 tracce di me\u201d"},"content":{"rendered":"
L'enegia sulla tela<\/strong> – Un volto conosciuto quello di Donatella Colombo<\/strong>, in arte Miorin, più volte protagonista di mostre collettive a Villa Cagnola con il gruppo Diorama della quale è insegnante di pittura ad acquerello, disegno di figura. Ora l'artista è presente con una mostra personale alla Galleria Arte Armanti di Via Avegno. L'inaugurazione è prevista per sabato 16 ottobre<\/strong> alle 17.30 alla presenza di Rolando Bellini<\/strong>. <\/p>\n 'Perché ho dipinto i cavalli?'<\/strong> – "Forse perché cercavo in natura qualcosa che rappresentasse la bellezza,e l'armonia, l'eleganza e la forza, la vitalità ma anche la tenerezza, la libertà…la libertà che ognuno di noi desidera avere", scrive la Colombo. "A ogni pennellata ho cercato di cogliere e trasferire nel colore alcune di queste qualità che sono certa si riflettono anche in ognuno di noi, nelle mille sfumature dei nostri stati d'animo. Ciò che suggeriscono i miei cavalli è di liberare la mente dalle oppressioni che a volte ci affliggono per poter essere in armonia con noi stessi e dare spazio nuove emozioni. Spero di essere riuscita a trasmettere queste sensazioni" conclude l'artista con la dolcezza e delicatezza che la contraddistinguono.<\/p>\n La forza sulla carta<\/strong> – "Cavalli privi d'ogni bardatura e del peso esoso del cavaliere, liberi e vivissimi, d'una bella anatomia, e sfrenati nella loro azione", così vengono descritti i soggetti della pittrice da Bellini, "così come intenti a brucare a riposare a giocare come bambini allegri, cui si affiancano cavalli di pura fantasia, estatici e paradossali, o ancora antropizzati, con testoni che <\/p>\n mostrano vuoi perplessità o stupore, vuoi allegria o dolore, vuoi altro". Dipinge sulla carta Donatella Colombo, e infligge a questo supporto, a volte povero a volte prezioso, la carica e la forza che la sua pittura possiede. Una maestria e una raffinatezza insoliti, che in questa mostra vediamo donati al soggetto animale, ma che Miorin ha saputo adottare in maniera magistrale a volti e sguardi, a paesaggi e scorci antichi. <\/p>\n 25 opere per la prima personale<\/strong> – La mostra da Armanti rappresenta l'esordio espositivo per Donatella, una sorta di presentazione al pubblico compiuta attraverso un soggetto che ben descrive le capacità e le i diversi componenti legati alla sua pittura. "Questa serie di cavalli liberi di scorrazzare in ogni dove, di giocare con l'acqua e il vento, di gareggiare o amare, di riposare immergendosi nel sole, insomma costantemente in azione, in altre parole, non è altro che una raffigurazione o traslazione metaforica di questo 'fare'; una raffigurazione per così dire personificata dal nobile animale che forse più d'ogni altro ha dato gambe e slancio all'uomo", conclude Rolando Bellini. <\/p>\n Mostra personale
della Camargue<\/span><\/div>\n
Donatella Colombo<\/strong>
presentazione e catalogo Rolando Bellini
inaugurazione sabato 16 ottobre ore 17.30
dal 16 ottobre al 13 novembre 2010
Galleria Arte Armanti
Via Avegno, 1
Varese
orari: da martedì a sabato dalle ore 09.30 alle 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
Ingresso libero.
Tel.\/fax – 0332.231241
www.artearmanti.it