{"id":22856,"date":"2010-10-14T04:08:56","date_gmt":"2010-10-14T04:08:56","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-10-15T08:24:17","modified_gmt":"2010-10-15T08:24:17","slug":"saronno-50-anni-fa-il-titolo-di-citt","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/saronno-50-anni-fa-il-titolo-di-citt\/","title":{"rendered":"Saronno, 50 anni fa il titolo di citt\u00e0"},"content":{"rendered":"
Da città industriale a città diffusa –<\/strong> Nel 1960 Saronno<\/strong> viene insignita del titolo di città<\/strong>. E oggi, a cinquant'anni di storia, l'Amministrazione Comunale<\/strong> celebra l'evento con conferenze, mostre, laboratori e visita a musei legati al passato industriale del Comune. Venerdì 15 Ottobre<\/strong> apre i festeggiamenti la conferenza alla Sala Consiliare Agostino Vanelli<\/strong>. Giorgio Bigatti<\/strong>, docente di economia alla Bocconi di Milano<\/strong>, illustrerà il passaggio di Saronno da città industriale negli anni Sessanta all'attuale stato di città diffusa. Partecipano indubbiamente gli imprenditori di ieri e di oggi che hanno concorso a formare la storia saronnese e all'ottenimento del nome di città: non mancherà di certo il dott. Lazzaroni<\/strong>. Verranno presentati i documenti per l'ottenimento del titolo e verrà spiegato come l'arricchimento economico negli anni sia stato affiancato da quello culturale. Seguirà, alle 19, una visita guidata<\/strong> al Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese<\/strong>. <\/p>\n Tra Ciocchina e anni Sessanta in foto – Sabato 16 alle ore 16.30 <\/strong>è il momento della cerimonia ufficiale in presenza delle autorità cittadine, che verrà accompagnato dalla consegna della "Ciocchina<\/strong>", propriamente la statua presente in piazza Riconoscenza, assunta come simbolo di ringraziamento della città di Saronno verso coloro che la servono con devozione e impegno o per particolari meriti. Contemporaneamente inaugura la mostra fotografica<\/strong> che raccoglie gli scatti dello storico fotografo <\/p>\n Franco Galli<\/strong> (venuto a mancare nel 2009). Nelle sue immagini il resoconto di una città in pieno boom economico, che si fregiava dell'importante carica concessa dal Ministro degli Interni del Governo italiano.<\/p>\n Anni Sessanta che passione! – Domenica 17<\/strong> in piazza Libertà <\/strong>la festa continua con "50 vespe per i 50 anni<\/strong>". Il raduno di lambrette e vespe, tipico mezzo di trasporto degli anni Sessanta, è fissato per le 12.15. Alle ore 14.30, invece, l'appuntamento è con il laboratorio "I colori della città<\/strong>", cui sono invitati grandi e piccoli per ricostruire lo stemma cittadino attraverso 300 pannelli di cartone da colorare. Ad accompagnare l'allegro momento vi saranno la musica anni sessanta di "Per un pugno di note<\/strong>" e la proiezione di videointerviste<\/strong> fatte ai bambini di oggi e di ieri<\/strong>: un modo per osservare la città da una diversa angolazione, facendo un confronto tra generazioni diverse. Alla fine cioccolata e Pain Croute -tipico biscotto della Lazzaroni negli anni Sessanta- per tutti. La sera presso il Teatro Giuditta Pasta<\/strong> (ore 21<\/strong>), i diversi cori della città di Saronno si esibiranno per mostrare un'arte ancora viva nel comune, ma che, col passare del tempo, sta perdendo sempre più il richiamo che aveva negli anni passati. Giovedì 21 ottobre<\/strong> al Cinema Silvio Pellico<\/strong> avverrà la proiezione del film<\/strong> di Fellini "La dolce vita<\/strong>": un modo per far comprendere una volta in più l'atmosfera degli anni della grande scalata economica e sociale italiana, vissuta anche in provincia di Varese.<\/p>\n Scuola e musei – <\/strong>Anche <\/strong>la Scuola primaria san Giovanni Bosco <\/strong>celebra i suoi primi 50 anni, organizzando una <\/p>\n grande festa in concomitanza con quella della città, sabato 16 ottobre a partire dalle ore 10. Dal canto loro i due musei principali del Saronnese, il Museo delle Industrie e del Lavoro<\/strong> e il Museo Gianetti<\/strong> partecipano ai festeggiamenti del Cinquantesimo della città di Saronno rispettivamente con una mostra di cartoline e foto sulle vecchie stazioni delle ferrovie Nord, e con un'esposizione delle lettere che Giuseppe Gianetti <\/strong>scrisse agli antiquari per ricevere o vendere pezzi ceramici che oggi fanno parte dell'importante collezione museale. "Gianetti" -specifica Mara De Fanti, conservatrice del Museo<\/strong>– "muore nel 1950, ma lo si vuole celebrare, ugualmente, perché come gli imprenditori che vennero dopo di lui (ricordiamo che produsse cerchioni per auto e diede lavoro a molti Saronnesi), fece molto per la propria città".<\/p>\n Cibo e bevande sono offerti dagli sponsor che hanno sostenuto questa manifestazione: Lazzaroni Di Saranno, Saccomanno-Saronno Concessionario Mitsubishi Motors, Muzza, Ac Ascom Saranno, La Triestina, La Murrina Murano, Jack-Ass, Floricoltura Flas di Lattuada Saranno.<\/p>\n Info su www.comune.saronno.va.it<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Ditta Gianetti Da città industriale a città diffusa – Nel 1960 Saronno viene insignita del titolo di città. E oggi, a cinquant'anni di storia, l'Amministrazione Comunale celebra l'evento con conferenze, mostre, laboratori e visita a musei legati al passato industriale del Comune. Venerdì 15 Ottobre apre i festeggiamenti la conferenza alla Sala Consiliare Agostino Vanelli. […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":22857,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[12,46],"tags":[],"yoast_head":"\n