{"id":22980,"date":"2010-10-28T03:18:59","date_gmt":"2010-10-28T03:18:59","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-10-29T08:03:25","modified_gmt":"2010-10-29T08:03:25","slug":"il-museo-diffuso-che-parte-dalla-collegiata","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-museo-diffuso-che-parte-dalla-collegiata\/","title":{"rendered":"Il Museo diffuso che parte dalla Collegiata"},"content":{"rendered":"
Anche la Collegiata – <\/strong>Non poteva mancare lei: la Chiesa del Cardinal Branda Castiglioni<\/strong>. Nelle ricerche che la Facoltà del Design del Politecnico di Milano<\/strong> ha avviato sul borgo castiglionese, grazie al Comune di Castiglione Olona<\/strong>, è compreso anche il famoso edificio religioso. "Il progetto di riqualificazione in chiave turistico-culturale non può prescindere da quest'ultimo" ha fatto sapere l'Amministrazione Comunale al parroco Don Tarcisio Colombo<\/strong> attraverso una nota scritta.<\/p>\n Capire architettura e contesto – <\/strong>E dunque la conservatrice del Museo della Collegiata, Federica Armiraglio<\/strong>, nell'arco di tre lezioni ha dato agli studenti del corso di design del Politecnico milanese una panoramica sull'architettura e sul contesto storico in cui il complesso monumentale è stato ideato.<\/p>\n Da Masolino alla candidatura Unesco – <\/strong>Ci sarebbe molto da dire, ma l'Armiraglio ha concordato con i professori un taglio didattico preciso che mostrasse ai futuri designers oltre alle bellezze del posto, come gli affreschi di Masolino<\/strong>, le strutture architettoniche di chiesa e battistero, gli oggetti sacri del Museo -molto interessanti per un designer- anche quelle del contesto geografico e storico in cui la Collegiata si trovava, il Contado del Seprio.<\/strong> Il suo centro, l'attuale Castelseprio,<\/strong> oggi è in corsa per accaparrarsi il titolo di Patrimonio dell'Umanità Unesco<\/strong>, ma "di questi concetti e informazioni molti dei ragazzi in ascolto erano completamente a digiuno, oltre a non essere mai stati a Castiglione", rivela la conservatrice. <\/p>\n Accoglienza e design "da esterni" – <\/strong>In tutto una sessantina di ragazzi, suddivisi tra il biennio di specializzazione e il terzo anno del corso triennale. A loro viene chiesto di assorbire i concetti, per poi elaborarli in progetti che mirino alla creazione dell'albergo diffuso<\/strong> in Castiglione Olona, cioè di un sistema di accoglienza costituito da una grande quantità di strutture ricettive, tra le quali affittacamere e bed&breakfast, e al ripensamento dei luoghi esterni del borgo in qualità di interni. Rolando Bellini<\/strong>, conservatore onorario dei musei civici castiglionesi, il 18 ottobre al Politecnico di Milano invitava questi studenti a immaginare le strade, le corti e i palazzi del borgo come ai corridoi e alle stanze di un edificio, per restituire unitarietà al borgo, ed evidenziarne la stratificazione storico-culturale. Quest'ultima si basa su un concetto fondamentale: l'innovazione legata alla tradizione. <\/p>\n Conciliare passato, presente e futuro – <\/strong>Un'idea <\/strong>messa in campo dalla Mazzucchelli<\/strong> negli anni Sessanta del Novecento con la creazione del MAP<\/strong>, che a sua volta la mutuava dal Cardinal Branda Castiglioni che ci ha lasciato un borgo, esempio per eccellenza di una cultura di mediazione tra passato, presente e futuro. Tale concetto deve essere ora preso in carico dagli studenti universitari. "Non a caso l'Amministrazione Comunale ha deciso di collaborare con l'Università, cuore della ricerca" -ha sottolineato Federica Armiraglio- " e soprattutto con dei designers: è nel loro spirito iniettare innovazione alla tradizione".<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Palazzo Branda Anche la Collegiata – Non poteva mancare lei: la Chiesa del Cardinal Branda Castiglioni. Nelle ricerche che la Facoltà del Design del Politecnico di Milano ha avviato sul borgo castiglionese, grazie al Comune di Castiglione Olona, è compreso anche il famoso edificio religioso. "Il progetto di riqualificazione in chiave turistico-culturale non può prescindere […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":22981,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[11,230,50],"tags":[],"yoast_head":"\n