{"id":23108,"date":"2010-11-11T03:54:17","date_gmt":"2010-11-11T03:54:17","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-11-12T08:00:05","modified_gmt":"2010-11-12T08:00:05","slug":"una-vita-nell-immenso-antonio-natale-aprea","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/una-vita-nell-immenso-antonio-natale-aprea\/","title":{"rendered":"Una vita nell\u2019immenso: Antonio Natale Aprea"},"content":{"rendered":"
"Immenso<\/strong>" –<\/strong> Di dipinto in dipinto si rivivono i momenti fondamentali del percorso artistico di Antonio Natale Aprea<\/strong>, fatto di tanta creatività. Paesaggi, musica, armonie cromatiche, cornici create ad hoc per i quadri, soprattutto dell'ultimo periodo, quello della malattia, parlano di lui: un uomo meravigliosamente immenso come lo ricorda la moglie Carmen<\/strong>. Immenso come il titolo della canzone che appunto lei, in arte Luce Gitana<\/strong>, gli dedicò e spesso cantò per lui in tanti momenti della vita, talvolta in sottofondo ai vernissage delle sue mostre.<\/p>\n Pittura e musica –<\/strong> Un intreccio artistico quello tra lei e il marito che a pieno si rivela nel quadro che Antonio dipinse per lei: strumenti musicali sovrapposti a pentagrammi sui quali scorrono le note di "Immenso", e <\/p>\n una dedica sul retro della tela, quella in cui l'artista dichiara di amare appunto immensamente la donna della sua vita.<\/p>\n Un bimbo cresciuto –<\/strong> "Egli dipingeva con la gioia, lo stupore, lo spirito di avventura di un bambino. Dipingeva mescolando ai ricordi indelebili dell'infanzia i sogni di una vita adulta proiettati verso una realtà ideale in cui i bimbi vengano recitando un ruolo prioritario. Dunque un mondo che non c'è, ma che forse migliorerebbe e non di poco la cosiddetta "società civile" contemporanea", scrive nell'introduzione alla mostra il conservatore onorario dei musei civici castiglionesi Rolando Bellini<\/strong>. Un atteggiamento bambinesco, mai infantile, che portava Antonio non solo ad adottare la purezza e freschezza propria dei fanciulli nel momento creativo, ma anche a dare una mano ai piccoli bisognosi d'aiuto. Aprea faceva infatti parte dell'Associazione Waf <\/strong>che tratta di adozioni a distanza e di sostegno alle scuole per esempio in Senegal, Thailandia, India e Cambogia, espressione concreta della passione per bambini mai avuti, che pure tanto amava. "Una luce nell'immenso<\/strong>" Antonio Natale Aprea "Immenso" – Di dipinto in dipinto si rivivono i momenti fondamentali del percorso artistico di Antonio Natale Aprea, fatto di tanta creatività. Paesaggi, musica, armonie cromatiche, cornici create ad hoc per i quadri, soprattutto dell'ultimo periodo, quello della malattia, parlano di lui: un uomo meravigliosamente immenso come lo ricorda la moglie Carmen. […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":23109,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[64,15,50],"tags":[],"yoast_head":"\n
<\/strong><\/p>\n
Mostra retrospettiva di Antonio Natale Aprea <\/strong>
c\/o la Wunderkammer dell'Atelier del Borgo
Via Mazzini, 13 e Sale espositive di Palazzo Branda Castiglioni
Castiglione Olona (VA)
Orari di apertura: 12-13-19-20 novembre 2010 dalle 16.00 alle 18.00
Ingresso libero<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"