{"id":23176,"date":"2010-11-18T12:03:36","date_gmt":"2010-11-18T12:03:36","guid":{"rendered":""},"modified":"2013-03-03T15:04:13","modified_gmt":"2013-03-03T15:04:13","slug":"garze-e-tessuti-per-fare-un-fiore","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/garze-e-tessuti-per-fare-un-fiore\/","title":{"rendered":"Garze e tessuti per fare un fiore"},"content":{"rendered":"
Per-seguire una linea di condotta – <\/strong>Difficile, talvolta sembra addirittura impossibile: puntare su allestimenti ed opere studiate ad hoc, perseguire nel cammino di scelta curatoriale, puntando su autori fuori dalla scontatezza, capaci magari di sperimentare e azzardare nuove vie, non è cosa facile. Ma alla lunga premia. Leggerissime garze, spine avvolte in fili bianchi e una rosa che compare tra una parete e l'altra. Sono i lavori di Ketty Tagliatti, alcuni dei quali pensati e realizzati apposta per il Chiostro Arte Contemporanea di Saronno<\/strong>, uno degli spazi espositivi più interessanti e coerenti delle nostre parti.<\/p>\n Il lavoro di Ketty Tagliatti <\/strong>è molto di più che la riproposizione di una delicata operazione femminile, di un'appassionata ricerca sui materiali o di una riflessione sui piccoli oggetti quotidiani che richiamano il tempo, quello "perduto" di Proust. La sua è un'indagine sui temi del disfacimento e delle rigenerazione visivi, un lavoro con panni e tele che creano un cammino rituale e di meditazione. Leggerissimi diaframmi di tessuto, ventagli colorati e rami spinosi raccolti come cadeaux <\/em><\/p>\n ripropongono un'operazione manuale e creativa che sembra trovare un'ideale parallelo solo in qualche opera superstite dell'antico Oriente. In questo, i lavori dell'autrice, compositi e fatti di supporti tessili e lignei, è come se nascessero da una catena ininterrotta di apprendimento, che si tramanda da insegnante a studente, mantenendo tradizioni culturali antiche.<\/p>\n La preferenza dello sguardo – Come all'ombra di una moderna pagoda<\/strong>, la rosa sboccia in sottili ricami e fili di nylon, in percorsi fatti di spilli che creano semi-sculture. Ma anche in una composizione pensata e fatta apposta per Saronno: un fiore visibile oltre la soglia della stanza al primo piano della Galleria, in un'anamorfosi composta da barattoli di plastica e cosmetici coperti da un infinito filo di seta rosso. La rosa si svela e si rende riconoscibile allo sguardo solamente da un punto preciso di vista. Ketty Tagliatti, nata a Ferrara nel 1955, inizia ad operare alla fine degli anni '80 e già nel decennio successivo, si smarca dall'Informale per avvicinarsi ad installazioni naturali che mettono al centro capacità manuali antiche e sapienti.<\/p>\n Ketty Tagliatti "Ensimismamiento"<\/strong>
Il Chiostro Arte Contemporanea
Viale Santuario 11 Saronno
Fino al 28 novembre 2010
Orario: da martedì a venerdì e domenica 10.00 – 12.30 – 16.00 – 19.00 – Sabato 10.00 – 12.30 e pomeriggio su appuntamento
Info: http:\/\/www.ilchiostroarte.it
info@ilchiostroarte.it – tel.: 029622717