{"id":23182,"date":"2010-11-18T18:09:47","date_gmt":"2010-11-18T18:09:47","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-11-19T08:28:38","modified_gmt":"2010-11-19T08:28:38","slug":"l-altra-storia-e-i-giusti-tra-le-nazioni","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/l-altra-storia-e-i-giusti-tra-le-nazioni\/","title":{"rendered":"L’altra Storia e i Giusti tra le Nazioni"},"content":{"rendered":"
"Una mostra che già nel titolo spiega il tentativo e la volontà di andare oltre gli steccati dei pregiudizi, delle intolleranze religiose e culturali". Alessandro Franzetti, Consigliere delegato alla cultura della Città di Luino e organizzatore dell'esposizione «I Giusti dell'Islam»<\/strong> racconta in modo chiaro e deciso come è nata l'iniziativa ospitata a Palazzo Verbania fino all'8 dicembre. "Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il termine Giusti tra le nazioni<\/em> è stato utilizzato per indicare i non-ebrei che hanno agito in modo eroico a rischio della propria vita per salvare la vita anche di un solo ebreo dal genocidio nazista. In origine il termine "Gentile giusto" è stato utilizzato nella tradizione ebraica per indicare i non ebrei che hanno rispetto per Dio". <\/p>\n La legge del Talmud –<\/strong> La mostra, organizzata dall'Associazione Amici del Liceo e dal Liceo Scientifico Statale Vittorio Sereni, Commissione Missionaria Decanale di Luino, Gruppo Impegno Missionario e patrocinata dalla Città di Luino, vuole proporre un viaggio nel tempo, vissuto attraverso 25 pannelli fotografici che permettono di avvicinare solo alcuni tra gli esseri umani esemplari che rischiarono la propria vita con eroismo pur di salvare quella di altri perseguitati. «Chi salva una vita salva il mondo intero».<\/strong> È una massima molto conosciuta, tratta dal Talmud<\/strong>, il testo più importante della letteratura ebraica: ciò che molti ignorano è che la stessa frase è riportata anche nel Corano, nella sura 5: «Chi salverà un solo uomo sarà considerato come uno che ha salvato la vita a tutta l'umanità». Una massima che racconta il senso del gesto, reale e simbolico, compiuto dai musulmani che durante la persecuzione nazista salvarono la vita ai loro concittadini ebrei. <\/p>\n La mostra, curata da Giorgio Bernardelli<\/strong>, giornalista del PIME di Milano, è itinerante ed è anche stata presentata a Roma alla Camera dei Deputati il 14 ottobre dello scorso anno. In data 4 dicembre a Palazzo Verbania di Luino alle ore 17.00, verrà presentato da Alessandro Franzetti il libro "Ponti non muri" Edizioni Terra Santa di Giorgio Bernardelli.<\/p>\n "I Giusti dell'Islam"<\/strong>
Fino all'8 dicembre 2010
Luino, Palazzo Verbania
Apertura tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Durante la mostra sono previste visite guidate per le scuole
Info e prenotazioni tel 347.7821838