{"id":23188,"date":"2010-11-19T05:14:40","date_gmt":"2010-11-19T05:14:40","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-11-19T08:52:51","modified_gmt":"2010-11-19T08:52:51","slug":"le-forme-e-i-colori-capaci-di-parlare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/le-forme-e-i-colori-capaci-di-parlare\/","title":{"rendered":"Le forme e i colori capaci di parlare"},"content":{"rendered":"
Ci tiene ad essere preciso riguardo le tecniche, la composizione e i riferimenti stilistici dei suoi ultimi lavori<\/strong>. Il noto designer e artista gallaratese Ambrogio Pozzi<\/strong>, che abbiamo raggiunto per telefono, ci spiega lo stretto rapporto tra scelte artistiche e soluzioni espressive, tra linguaggio e contenuto, in una parola, insomma, le motivazioni curatoriali della mostra "Il mio rosso brucia<\/strong>" allestita a Varese fino al 10 dicembre.<\/p>\n Nel dar forma alle proprie idee, Pozzi <\/strong>crea uno stretto dialogo tra le sue singolari figurazioni e astrazioni e le potenzialità espressive del materiale che di volta in volta impiega. Nella mostra, volta a delineare una panoramica della sua articolata attività artistica, si apre un ventaglio di proposte basate su quattro principali linee creative: i cristalli, le ceramiche, le cromotarsie e i quadri dipinti e digitali.<\/strong><\/p>\n Di grande interesse le opere in cristallo<\/strong>, materiale complesso e dalle mille possibilità espressive, arricchito da un maggior contenuto di piombo (24%) che fa <\/p>\n aumentare non solo l'indice di rifrazione, e quindi la lucentezza, ma anche il peso, rendendo più difficile l'opera del maestro. In tali lavori, che abbracciano un periodo che va dal 1986 al 2003, convivono la dimensione ironica e quella lirica, come avviene del resto nella maggior parte delle creazioni di Ambrogio Pozzi.<\/p>\n Le cromotarsie, invece, sono dei veri e propri puzzle di legno<\/strong> che prendono vita in accese cromie e nei quali l'ironia la fa spesso da padrone. I "Teatrini" mettono in scena "Amori a Venezia", "Male lingue" e "Incontri fantastici". L'innovazione si fa visibile in alcune proposte geniali quali lo "Human Italian Bonsai", una sorta di giardino zen in miniatura "umanizzato" da particolari aggiunte. O i profili intarsiati degli "Sciamani", personaggi ricorrenti nella produzione di Pozzi, capaci di comunicare con l'aldilà e di interpretare messaggi onirici e fantastici. E come in una semiotica di specchi, le figure e i colori parlano<\/strong>: «Il mio rosso "brucia", il mio nero "parla", il mio bleu "vola", il mio giallo "sogna"…».<\/p>\n Nel campo delle ceramiche, l'artista gallaratese vanta una lunga tradizione<\/strong>, con alle spalle un'interessante <\/p>\n ricerca sui "volumi puri" propria del designer, con nomi quali servizio "Duo" in porcellana per Rosenthal, set "Cono" per Cardin e progetto "Alitalia" del 1970 sviluppato con l'amico Joe Colombo. Le proposte artistiche, meno vincolate alle problematiche funzionali e di sobrietà stilistica, vanno dalle declinazioni in bianco e nero del semplificato vaso "Venere" alle ricerche di forme primordiali delle "Nature", dagli ironici "Spiritelli", che possono addirittura avere per occhi cristalli Swarovski, alle presenze figurate come "Diabolik" e "Batman". Completano la gamma, pezzi di naturale bellezza eseguiti con la tecnica "raku".<\/p>\n Altra strada seguono i dipinti, talvolta fedeli ad una figurazione stilizzata, talvolta giocati su una fluida astrazione che si fa spazio nell'opera digitale. Tutte le opere e tutte le tecniche trovano ideali punti di congiunzione, mettendo continuamente alla prova l'acribia e l'invenzione di Pozzi.<\/p>\n "Il mio rosso brucia" Dichiarazioni ambigue Ci tiene ad essere preciso riguardo le tecniche, la composizione e i riferimenti stilistici dei suoi ultimi lavori. Il noto designer e artista gallaratese Ambrogio Pozzi, che abbiamo raggiunto per telefono, ci spiega lo stretto rapporto tra scelte artistiche e soluzioni espressive, tra linguaggio e contenuto, in una parola, insomma, le motivazioni curatoriali […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":23189,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[230,17,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
Mostra personale di Ambrogio Pozzi<\/strong>
Dal 20 novembre al 10 dicembre 2010
Varese, FG Interior Design
Via Amendola 5, tel. 0332. 821311
Inaugurazione: sabato 20 novembre, alle ore 18.00
Orari: feriali e sabato dalle 9.30-12.30 \/ 15.30-19.30 <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"