{"id":23216,"date":"2010-11-24T11:02:00","date_gmt":"2010-11-24T11:02:00","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-11-26T13:05:11","modified_gmt":"2010-11-26T13:05:11","slug":"caterina-e-le-altre-investimenti-a-lungo-termine","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/caterina-e-le-altre-investimenti-a-lungo-termine\/","title":{"rendered":"Caterina e le altre: investimenti a lungo termine"},"content":{"rendered":"
L'analisi frutto della ricerca sul campo –<\/strong> Dopo l'ascensore e i nuovi collegamenti via lago, ecco due strumenti in più per avvicinare un vero e proprio angolo di paradiso: l'Eremo di Santa Caterina del Sasso.<\/strong> Presentati, nella mattinata della vigilia della celebrazione di Santa Caterina d'Alessandria, patrona dell'Eremo, due "vanti" firmati Agenzia del Turismo di Varese.<\/strong> Il portale www.santacaterinadelsasso.it presenta la storia e le immagini mozzafiato della storica costruzione, anche grazie a due virtual tour, mentre la brochure si presenta in formato tascabile e con nastro personalizzato che permette un'agevole lettura e consultazione anche durante la visita.<\/p>\n "Il fatto che l'Eremo a strapiombo sul lago sia nei cuori dei Varesini e dei visitatori europei che si affacciano al di qua delle Prealpi, è confermato anche dai dati statistici di affluenza turistica, registrati negli ultimi mesi". Questa l'analisi del Direttore dell'Agenzia del Turismo Paola Della Chiesa<\/strong> che ha aggiunto: "Gli strumenti messi a disposizione dei turisti serviranno anche a creare un legame con i nostri dirimpettai sulle rive del Lago Maggiore, oltre ai vicini Canton Ticino e Ceresio. <\/p>\n "È in questo contesto che l'Eremo di Santa Caterina appare vera e propria porta del turismo varesino<\/strong> e <\/p>\n prima tra le tante perle della Provincia capaci di affascinare qualunque visitatore". Analisi condivisa, oltre che dal "padrone di casa", il priore Roberto Comolli, anche dall'assesore alla cultura della Provincia Francesca Brianza e dai sindaci di Leggiuno e di Laveno che hanno ricordato come il nostro territorio offra molti altri percorsi dedicati al turismo religioso tra i quali quello della devozione Mariana che si snoda lungo il territorio provinciale fino al Santuario di Santa Maria del Monte, patrimonio dell'Unesco<\/strong>.<\/p>\n Ma ciò che ci pare interessante è il fatto che questi due strumenti ci permettano di uscire dal cosiddetto "turismo di nicchia", immettendo l'Eremo nel quadrilatero benedettino che comprende anche Voltorre, Ganna e Cairate. <\/strong>Questi due ultimi complessi sono al centro di restauri e di importanti interventi di riqualificazione e intanto sono stati inseriti nella rete territoriale delle bellezze della Provincia.<\/p>\n "Negli ultimi anni – ha commentato il Presidente della <\/p>\n Provincia Dario Galli – la Provincia ha acquisito la proprietà di questi immobili storici, preoccupandosi di avviare restauri e lavori di recupero architettonico. Per Cairate è prevista, già per la fine di quest'anno, la sistemazione di uffici pubblici e di spazi destinati alla cultura in una porzione dell'edificio. Per quanto riguarda Ganna, invece, è in corso l'acquisizione delle rimanenti parti di proprietà privata; una situazione che, anche da un punto di vista catastale, si presenta quanto mai complessa e stratificata".<\/p>\n Ultima annotazione riguarda proprio la modalità del passaparola<\/strong>, una via di conoscenza che ammette un solo requisito: la qualità. <\/strong>Il pubblico non si inganna: se una cosa vale, ed è questo certamente il caso dello storico Eremo di Santa Caterina, la gente viene e poi torna. Dunque questi paiono davvero essere decisivi passi in più sulla strada urgente e delicata della comunicazione, "vera autostrada" per la conoscenza territoriale.