{"id":23362,"date":"2010-12-09T03:56:37","date_gmt":"2010-12-09T03:56:37","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-12-10T08:34:09","modified_gmt":"2010-12-10T08:34:09","slug":"la-citt-vista-da-ruggero-marrani","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-citt-vista-da-ruggero-marrani\/","title":{"rendered":"La citt\u00e0 vista da Ruggero Marrani"},"content":{"rendered":"
L'occhio umano, l'architetto e il farmacista di J. Saramago –<\/strong> L'occhio umano, ovvero il grande mistero. Un mistero da perderci il sonno e la testa. Un mistero fatto del desiderio, dell'ossessione e dell'impossibilità frustrante di poter vedere tutto, scrutare e alla fine, in un atto liberatorio quanto illuminante, comprendere. "Il mio caso, disse il commesso di farmacia, è più semplice, avevo sentito dire che c'era gente che diventava cieca, allora ho pensato a come sarebbe stato se lo fossi diventato anch'io, ho chiuso gli occhi per provare e quando li ho aperti ero cieco. Sembra un'altra parabola, disse la voce sconosciuta, se vuoi essere cieco, lo sarai".<\/p>\n L'occhio umano indaga, sonda ed interpreta come nessuna macchina o obiettivo elettronico può fare<\/strong>. Cruccio fondamentale dei pittori di ogni tempo, il tema della visione lo può diventare anche per uno scultore più avvezzo ad utilizzare l'altro senso, quello del tatto. Ruggero Marrani <\/strong>vuole volare, verrebbe da dire e con l'occhio umano abbracciare e comprendere il paesaggio urbano, le sue espansioni, i suoi mutamenti, la morfologia della terra. Nessuna scultura decorativa nè metafisica, ma solo il suolo abitato visto a volo d'uccello e tradotto nella materia duttile e persistente.<\/p>\n Si inaugura sabato 11 a Villa De Ambrosis<\/strong> la personale di Marrani intitolata: "Quando l'arte legge il territorio. Dalla planimetria alla scultura ceramica".<\/strong> In mostra, curata da Luciana Schiroli e accompagnata da un commento firmato da Andrea Ciotti, anche una planimetria dedicata alla città di Gavirate. Tornano nelle "formelle in terracotta, i segni passati e presenti, i legni consunti dalle intemperie e spezzati dai venti, i sassi, elementi di un cosmo in continua evoluzione". E chissà che dallo sguardo dell'artista possa nascere un'autentica e rinnovata riappropiazione del paesaggio urbano.<\/p>\n Quando l'arte legge il territorio
Dalla planimetria alla scultura ceramica
Mostra personale di Ruggero Marrani<\/strong>
Gavirate, Villa De Ambrosis
Fino al 9 gennaio 2011
Orari: sabato e domenica, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00
da martedì a venerdì dalle 16.00 alle 19.00
Ingresso libero
A cura di Luciana Schiroli
Interventi critici di Andrea Ciotti, Franco Prevosti, Marco Zaninelli
Inaugurazione: sabato 11 dicembre, alle ore 17.00 con intervento dell'Accademia Musicale Sant'Agostino di Biandronno
Catalogo in mostra
Per info.: 0332.732893 \/ 347.3004187