{"id":23414,"date":"2010-12-15T08:00:39","date_gmt":"2010-12-15T08:00:39","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-12-17T07:31:43","modified_gmt":"2010-12-17T07:31:43","slug":"natale-da-armanti-per-emanuele-e-bellini","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/natale-da-armanti-per-emanuele-e-bellini\/","title":{"rendered":"Natale da Armanti per Emanuele e Bellini"},"content":{"rendered":"
In comune la figurazione <\/strong>– Si ritrovano in una doppia mostra due artisti non varesini già in passato protagonisti alla Galleria Arte Armanti <\/strong>di Via Avegno a Varese. Sono Enzo Bellini<\/strong> e Vittorio Emanuele<\/strong>, entrambi dediti all'arte pittorica da molti anni. <\/p>\n Nel tempo dell'arte<\/strong> – Sono inconfondibili i paesaggi innevati di Enzo Bellini<\/strong> in cui l'occhio dell'osservatore si perde in minuzie descrittive e dettagli pittorici. Una moltitudine di animali vive nei mondi del pittore romagnolo, rendendo omaggio alla pittura nordica, nelle tonalità e nelle scelte tematiche. Parola di critico<\/strong> – "Enzo Bellini è uno di quei pittori che fanno della natura, degli animali, delle piante, dei prati fioriti, i suoi modelli egemoni e che coltivano la facoltà, per dir così, un poco da filosofia zen, di immergersi, e di fare naufragio nel paesaggio, conferendo a tutto ciò che si vede un singolarissimo tocco di mistero… , insomma: guardare i suoi quadri significa affacciarsi alle finestre della felicità", ha scritto Giorgio Celli<\/strong>. E ancora è stato Raffaele De Grada<\/strong> a ammirare l'arte di Bellini: "Sembra ricongiungersi a una visione prerinascimentale del primitivo, alla fiaba fiamminga di Breugel dove gli animali fanno parte del consorzio uomo".<\/p>\n Uno sguardo critico di Flaminio Gualdoni<\/strong> sull'arte di Vittorio Emanuele: "Le nature morte di Vittorio Emanuele non sono cose ritratte, ma ragionamenti sull'immagine, operazioni mentali e visive e tecniche in cui l'immagine si dia consapevole, critica e autocritica. E' approccio fondamentale, e soprattutto nell'epoca moderna, dopo che la destabilizzazione concettuale prodotta dalle riproduzioni meccaniche, fotografia in testa, ha consentito di sgombrare definitivamente il campo da equivoci radicali".<\/p>\n 'Enzo Bellini e Vittorio Emanuele'<\/strong>
Dall'Annunciazione ai Graffiti<\/strong> – Ancora la natura è protagonista delle opere di Vittorio Emanuele<\/strong>, originario di Forlì che torna a Varese dopo la personale del 2004 presentata da Carlo Adelio Galimberti. Una strada artistica iniziata come illustratore e proseguita con l'attività di pittore incisore, porta Emanuele a proporre al pubblico opere differenti tra loro. Si passa dall'ammirare nature morte dal gusto antico a soluzioni stilistiche innovative in cui simboli tradizionali sono accostati a oggetti contemporanei. Alcune opere recenti guardano al mondo attuale, ai giovani che colorano città a graffito, ad un fermo immagine sul consumismo del nostro tempo.<\/p>\n
fino al 9 gennaio 2011
Galleria Arte Armanti
Via Avegno, 1
Varese
ingresso libero
orari: dal martedì al sabato 9.30-12.30\/15.30-19.30
tel\/fax.0332.231241
www.artearmanti.it