{"id":23490,"date":"2010-12-27T11:06:15","date_gmt":"2010-12-27T11:06:15","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-12-30T08:30:57","modified_gmt":"2010-12-30T08:30:57","slug":"i-landscapes-di-domenico-david","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/i-landscapes-di-domenico-david\/","title":{"rendered":"I landscapes di Domenico David"},"content":{"rendered":"
Dal restauro al collezionismo –<\/strong> Nel cuore di Como, lungo uno degli antichi assi portanti del vecchio quadrilatero romano, nasce – da un'idea del restauratore e collezionista Salvatore Marsiglione –<\/strong> un nuovo spazio espositivo aperto all'arte moderna e contemporanea. Dopo una mostra antologica di Luigi Russolo, e la presentazione di alcune importanti opere di Umberto Boccioni e Giuseppe Pellizza da Volpedo, la Marsiglione Arts Gallery <\/strong>accoglie, in collaborazione con la Galleria Antonio Battaglia di Milano, la personale di Domenico David.<\/p>\n Una "nuova pittura" –<\/strong> Originario della Calabria, ma da anni residente nel frenetico capoluogo meneghino, Domenico David (Catanzaro, 1953)<\/strong>, sin dagli anni Ottanta, ha operato accanto ad alcuni dei più grandi protagonisti della scena emergente italiana (Arcangeli, Galliani, Arienti, e molti altri ancora), assecondando il lento evolversi di questa "nuova pittura". Nei suoi microcosmi pittorici, acrilici e smalti su tela si sovrappongono continuamente dando vita a paesaggi onirici <\/strong>caratterizzati da fondi plumbei e vibranti. Scenari instabili, sgranati da veloci pennellate di colore, in cui volumi e contorni si sciolgono sotto i freddi fulgori di luci artificiali.<\/p>\n Luoghi o nonluoghi<\/em>? –<\/strong> Realizzati tra il 2009 e il 2010, i lavori proposti dall'artista simulano fugaci scatti notturni. Cieli (o)scuri, all'apparenza vuoti ed impenetrabili, fagocitano lattiginosi edifici industriali attraversati da improvvisi lampi luminosi. Visioni, e allo stesso tempo flashback, in cui terra e cielo si accostano fino a fondersi in un ammasso spesso ed uniforme. Luoghi, o meglio nonluoghi – come affermerebbe l'antropologo francese Marc Augé – in cui individualità-fantasma transitano, senza mai entrare in relazione, spinte a muoversi in una "società liquida<\/strong>" e sempre più provvisoria. Ed è in questi paesaggi lividi e anonimi che l'occhio dello spettatore cede sino a smarrirsi.<\/p>\n Domenico David – Opere 2009\/2010<\/strong> A basso voltaggio, 2010, acrilici e smalti su tela Dal restauro al collezionismo – Nel cuore di Como, lungo uno degli antichi assi portanti del vecchio quadrilatero romano, nasce – da un'idea del restauratore e collezionista Salvatore Marsiglione – un nuovo spazio espositivo aperto all'arte moderna e contemporanea. Dopo una mostra antologica di Luigi Russolo, […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":23491,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[42,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
a cura di Edoardo Di Mauro
fino al 29 gennaio 2011
Como, Marsiglione Arts Gallery
Antico & Moderno
Via Vitani 31-32-33
Tel. +39 328.7521463
gallery@marsiglionerestauri.com<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"