{"id":23510,"date":"2010-12-30T03:56:10","date_gmt":"2010-12-30T03:56:10","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-12-30T08:32:36","modified_gmt":"2010-12-30T08:32:36","slug":"se-nel-seprio-arriva-il-capolavoro-d-autore","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/se-nel-seprio-arriva-il-capolavoro-d-autore\/","title":{"rendered":"Se nel Seprio arriva il capolavoro d’autore"},"content":{"rendered":"
<\/p>\n Sembrano degli gnomoni piantati per terra ma che con la loro ombra non vogliono segnare l'ora o il periodo dell'anno.<\/strong> Non sono strumenti solari ma ben più affascinanti opere d'arte contemporanea disseminate nelle piazze principali del centro di Origgio<\/strong>, nel cuore del Seprio, regione storica della Lombardia, corrispondente grossomodo alla porzione centro-meridionale dell'attuale Provincia di Varese che rivela tesori d'arte inaspettati e ancora poco conosciuti. Ad Origgio oggi si scopre una serie di sculture contemporanee, che vanno oltre il sapiente arredo urbano, toccando un esempio illuminato di mecenatismo e di creatività capace di rinnovarsi, riproporsi al pubblico ed entrare in diretto contatto con chi attraversa vie e piazze.<\/p>\n Un percorso di sculture<\/strong>, in cui sono coinvolte tanto le opere storiche che formano la scultura civica della quale ogni comune reca testimonianza, quanto le prove di <\/p>\n alcuni tra i maggiori autori italiani degli ultimi decenni. Un percorso che si presenta vario, con opere di artisti noti o emergenti e che spesso vanno al di là dei petits maîtres<\/em> locali. E in primavera arriverà un capolavoro di Louise Bourgeois<\/strong>, la grande scultrice francese scomparsa nel maggio del 2010 e alla quale la Tate Modern di Londra ha dedicato un'ampia retrospettiva in occasione del suo novantacinquesimo compleanno nel 2007, destinata a continuare in diverse sedi di prestigio tra cui il Centre Pompidou.<\/p>\n Un esempio non solo di moderna convivenza tra arte e visione urbana ma anche un monito di natura civile come si legge nel commento di Gualdoni di qualche anno fa: "Tutto questo è il "caso Origgio". Magari non cambierà la politica di decoro urbano delle nostre amministrazioni. Ma è lì, a dirci che si può. E questo è un merito per coloro che hanno voluto e attuato questo progetto, ma soprattutto un bell'indice di demerito per molti altri".<\/p>\n Quello che vogliamo proporvi è un viaggio nella regione che prende l'avvio innanzitutto con il nostro Seprio Travelcast che vi porta alla scoperta dei centri maggiori di questa strategica e rinomata zona della provincia: non solo i siti più celebrati quali Castelseprio, Castiglione Olona, Gornate, Venegono, Tradate e Cairate<\/strong>, ma anche gli angoli che attendono di essere esplorati e ri-conosciuti in profondità. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Roberto Bricalli, Colloquio Sembrano degli gnomoni piantati per terra ma che con la loro ombra non vogliono segnare l'ora o il periodo dell'anno. Non sono strumenti solari ma ben più affascinanti opere d'arte contemporanea disseminate nelle piazze principali del centro di Origgio, nel cuore del Seprio, regione storica della Lombardia, corrispondente grossomodo alla porzione centro-meridionale […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":23511,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[46,17,50],"tags":[],"yoast_head":"\n
Modern di Londra<\/span><\/div>\n