{"id":23562,"date":"2011-01-12T12:31:45","date_gmt":"2011-01-12T12:31:45","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-01-16T14:06:09","modified_gmt":"2011-01-16T14:06:09","slug":"varese-citt-d-acqua-perch-no","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/varese-citt-d-acqua-perch-no\/","title":{"rendered":"Varese, citt\u00e0 d’acqua? Perch\u00e8 no"},"content":{"rendered":"
"Varese, città d'acqua? Perchè no".<\/strong> Una delle ipotesi progettuali più affascianti di quelle in mostra a Villa Baragiola, riguarda il lago di Varese, visto come risorsa turistica ricettiva da salvaguardare e attualizzare attraverso il ridisegno degli argini e la progettazione di edifici per fitness, wellness e sport legati all'acqua.<\/strong> Una serie di interventi ambientali, talvolta "dolci", in altri casi più decisi, per riorganizzare lo spazio intorno alle rive del Lago, per immaginare strutture – più o meno palafitticole – legate allo sport e all'intrattenimento.<\/p>\n Interessante vedere come gli studenti dell'Ateneo <\/p>\n svizzero si sono misurati con questo tema anche perchè troppo spesso si cita Varese come città prealpina, sorta sui colli, non quelli ad est del Tevere ma quelli delle Castellanze e ci si dimentica della vicinanza del Lago. Como e Lecco sono autentiche città di Lago, d'accordo. Ma intanto, secondo la Svizzera, il bene più prezioso individuato della città Giardino resta proprio il capitale naturalistico, di verde e di risorse idriche.<\/strong> Il Lago, unica zona periferica rispetto alle altre studiate dall'Accademia di Mendrisio, è scandagliato dall'Ateneo svizzero che fornisce tanti spunti di riflessione e poco importa se in alcuni casi si tratta di progetti utopistici; queste non vogliono essere ricette d'architettura pronte per l'uso ma idee, ipotesi che suggeriscono una città diversa, innovativa e che ora devono essere discusse e verificate.<\/p>\n "In questa rassegna – specificano i curatori – sono raccolti il meglio e il peggio dell'urbanistica<\/strong>, delle costruzioni e del sistema viario della città di Varese, le eccellenze naturalistiche e le emergenze storiche, ma non passano sotto silenzio le <\/p>\n tante zone critiche, le piccole o grandi magagne di un centro urbano che negli ultimi decenni è stato mal gestito e progettato. Queste sono ipotesi di lavoro, frutto di sopralluoghi e di studio. Starà poi agli amministratori decidere come utilizzare questi progetti anche perchè la forza della vita supera sempre la forza degli architetti". Come a dire che la consuetudine del linguaggio supera sempre le regole imposte dalla sintassi e talvolta dalla grammatica. <\/p>\n "Con la mostra a Villa Baragiola termina un percorso che ha visto la nostra città protagonista e tema centrale di un fermento progettuale che mi auguro possa sfociare in una serie di atti concreti volti a elevare il livello architettonico e la qualità della vita urbana". È il commento di Laura Gianetti, presidente dell'Ordine varesino degli architetti. <\/strong>"Trasformazioni e rivisitazioni certamente non facili – conferma la Gianetti – che hanno tuttavia il pregio di suggerire una città diversa, innovativa, sicuramente più stimolante e interessante ma che, soprattutto, hanno saputo focalizzare l'attenzione dei cittadini sulla propria città aprendo un dibattito che languiva da lungo tempo. Questo laboratorio di idee è stato accompagnato da un ciclo di conferenze – realizzato anche con il contributo e l'appoggio dell'Ordine degli Architetti di Varese – che ha visto i docenti ticinesi esporre i vari progetti, con gli interventi finali di Valentin Bearth e Mario Botta, rispettivamente direttore e co-fondatore dell'Accademia".<\/p>\n Trasformazioni architettoniche e urbane nella città di Varese, centro e periferia<\/strong>
di Varese, centro e periferia
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città di Varese, centro e periferia
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Dal 13 gennaio al 20 febbraio 2011
Varese, Villa Baragiola
Via F. Caracciolo 46
Orari: martedì – domenica 10.00 – 12.30\/15.00 – 18.30
Mostra promossa dall'Accademia d'Architettura di Mendrisio in partnership con la città di Varese
Ingresso gratuito