{"id":23690,"date":"2011-02-04T06:07:06","date_gmt":"2011-02-04T06:07:06","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-02-04T07:48:59","modified_gmt":"2011-02-04T07:48:59","slug":"liberty-mica-si-parte-da-zero","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/liberty-mica-si-parte-da-zero\/","title":{"rendered":"Liberty, mica si parte da zero"},"content":{"rendered":"
Il momento cluo avverrà l'11 settembre con la Giornata Liberty<\/strong> che prevede eventi culturali in tutte le location che aderiscono al progetto: "Provincia di Varese: tra liberty e letteratura sul Sentiero 10"<\/strong>. Un calendario che prevede tanti eventi, ville e parchi aperti per visite guidate, un variegato programma concertistico e cena Liberty con menu a tema. Presentato in Villa Recalcati il progetto finanziato per 63.000 Euro da Regione Lombardia<\/strong>, che ha come abiettivo la valorizzazione e il rilancio turistico del patrimonio Liberty e dei suoi parchi. Un intreccio tra natura, arte, cultura e turismo legato da una serie di iniziative rivolte al territorio. "Non un festival – ci spiega Sandro Pignataro dell'Associazione culturale Incontrarti – ma una rete di eventi e di soggetti impegnati su vari fronti. Una modalità di procedere assolutamente collaudata presso gli enti competenti e le istituzioni. Convenzioni tra soggetti, bandi e rendicontazione di progetto rappresentano il modo moderno e corretto di procedere in ambito culturale". Sotto il profilo scientifico, la Provincia lavorerà in <\/p>\n collaborazione con il Politecnico di Milano<\/strong> per mettere nero su bianco un censimento, una catalogazione e un database informativo delle presenze architettoniche di epoca Liberty presenti nel territorio del Parco del Campo dei Fiori.<\/strong> Ma non di solo studio vive l'uomo: per valorizzare e potenziare il coinvolgimento, verranno organizzati eventi teatrali, artistici e musicali, percorsi e laboratori didattici come i "Cantieri" di cui già abbiamo parlato<\/strong>.<\/p>\n Referenti del Progetto, che vede la Provincia come capofila, sono il Consorzio di Gestione del Parco Regionale Campo dei Fiori, Regione Lombardia, il comune di Comerio, l'associazione culturale Incontrarti e il Politecnico di Milano. Angela Baila<\/strong>, architetto che ha condotto il "rivoluzionario" restauro della chiesa di Sant'Antonio alla Motta, dell'antica fornace di Travedona e di Villa Borletti di Origgio, sta lavorando da anni allo studio e all'analisi storica, oltre che architettonica del Grand Hotel del Campo dei Fiori. Angelo Maineri, scultore di fama nazionale <\/strong>(allievo del maestro Giancarlo Marchese a Brera), oltre che vicesindaco di Comerio<\/strong>, ha annunciato anche l'apertura di un'importante rassegna di scultura ospitata a Comerio, con opere di Cattelan, Crippa, Bonalumi e molti altri.
Tre i parchi che proporranno apertura continuata<\/strong>: quello di Villa Tatti Tallacchini a Comerio, il Parco Morselli a Gavirate e il Villaggio Cagnola alla Rasa. Ma la parola chiave di tutto il progetto è "catalogazione<\/strong>", ovverosia carta d'identità di un bene culturale.<\/strong> Poco importa se si tratta di un mosaico, di un albergo, di una lampada ad olio o di un dipinto: catalogare un bene storico significa mettere il primo mattone di qualsiasi ragionevole azione o progetto culturale. Da un'ottima catalogazione possono nascere un libro, materiale informativo utile a scopi turistici, un progetto di restauro e persino una sceneggiatura di un film.<\/p>\n
Monneret de Villard, L'architettura di
G. Sommaruga, Milano 1908)
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