{"id":23706,"date":"2011-02-03T05:17:12","date_gmt":"2011-02-03T05:17:12","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-02-04T08:06:06","modified_gmt":"2011-02-04T08:06:06","slug":"un-nuovo-anno-alla-pinacoteca-di-rancate","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/un-nuovo-anno-alla-pinacoteca-di-rancate\/","title":{"rendered":"Un nuovo anno alla Pinacoteca di Rancate"},"content":{"rendered":"
Nuovo programma – <\/strong>La pinacoteca cantonale Giovanni Züst ha vissuto, come ci ricorda anche Giuseppe Pacciarotti, un 2010 intenso, con la mostra "Il Rinascimento nelle terre ticinesi. Da Bramantino a Bernardino Luini"<\/strong>, curata da Giovanni Agosti, Jacopo Stoppa e Marco Tanzi, che ha registrato un grande successo nel pubblico. La linea di condotta seguita dalla pinacoteca è lo studio dei legami storico-artistici tra Italia e Canton Ticino, con specifici affondi monografici o tematici. Su questa stessa linea è stato costruito il programma dell'anno in corso.<\/p>\n Primavera ed estate con Luigi Rossi – <\/strong>Dal 27 marzo al 21 agosto la Pinacoteca ospiterà la mostra "Luigi Rossi (1853-1923): corrispondenze. Fra immagine e testo – Daudet, Loti, Lucini"<\/strong>, curata da Matteo Bianchi e promossa dalla Züst (coordinamento scientifico e organizzativo: Mariangela Agliati Ruggia, Alessandra Brambilla e Gilbert Dalmas), in collaborazione con la Casa museo Luigi Rossi, Capriasca, e con l'Association des Membres de l'Ordre des Palmes Académiques, section de Suisse. Luigi Rossi è famoso per avere illustrato le edizioni francesi di opere di Alphonse Daudet e Pierre Loti, di Chateaubriand, Hugo, Keller, Prévost e Longo Sofista<\/strong>. Ma è anche un pittore simbolista, che invita alla scrittura: le sue immagini simboliche furono infatti trascritte in versi dal poeta Gian Pietro Lucini. Ed é anche per questo che si tende a definire l'opera di Rossi "bilingue", poichè si pone come punto d'incontro fra immagine e testo. Proprio per questo motivo la mostra della Züst, per la prima volta, proporrà l'accostamento fra vignette e dipinti. Infatti già diverse mostre sono state dedicate a Rossi, ma questa di Rancate si pone lo scopo di mostrare come l'arte del maestro sia il tramite fra letteratura e poesia, fra parole scritta e messaggio figurato.<\/p>\n Riscopriamo Brunati – <\/strong>Sarà poi la volta della mostra <\/p>\n curata da Simona Ostinelli e coordinata da Mariangela Agliati Ruggia e Alessandra Brambilla, dedicata a Emilio Oreste Brunati (1883-1968), poliedrico artista luganese,<\/strong> spesso dimenticato. Fu pittore e si occupò soprattutto di ritratti, con felici incursioni nella natura morta e nel paesaggio. Fu anche scultore e si volse soprattutto alla creazione di monumenti commemorativi e funerari, di cui molti sono visibili nel cimitero di Lugano.<\/p>\n Gli acquarelli dell'autunno –<\/strong> Nei mesi autunnali sarà allestita la mostra "Trasparenze. La fortuna della pittura all'acquarello nell'Ottocento lombardo e ticinese"<\/strong>, curata da Sergio Rebora e Paolo Plebani, promossa ed organizzata dalla Pinacoteca Züst (coordinamento scientifico e organizzativo di Mariangela Agliati Ruggia e Alessandra Brambilla). Argomento dell'esposizione è la pittura ad acquarello, che si diffuse in Lombardia e Ticino fra Ottocento e inizio Novecento. Nata a Vienna, trasmessa a Parigi e Londra, trovò terreno fertile tra Milano e il Ticino, diffondendosi poi nel resto d'Italia, soprattutto durante il periodo della Scapigliatura. Fra i suoi cultori più illustri anche la Regina Elena, Presidente della Real Associazione Lombarda dell'Acquerello fondata nel 1911. La mostra ospiterà più di cento opere, provenienti da collezioni private e da musei, di artisti che si cimentarono in questa tecnica, fra cui Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni, Paolo Sala e Luigi Rossi Giovanni Segantini, Filippo Carcano, Luigi Conconi, Pompeo Mariani, Leonardo Bazzaro, Emilio Gola o Achille Beltrame, Giuseppe Mentessi, Gaetano Previati, Plinio Novellini e molti altri. Uno sguardo verrà volto anche ad autori locali, come Pietro Chiesa, Luigi Monteverde e Adolfo Feragutti Visconti.<\/p>\n Per info e maggiori dettagli: Tranquillo Cremona, High life Nuovo programma – La pinacoteca cantonale Giovanni Züst ha vissuto, come ci ricorda anche Giuseppe Pacciarotti, un 2010 intenso, con la mostra "Il Rinascimento nelle terre ticinesi. Da Bramantino a Bernardino Luini", curata da Giovanni Agosti, Jacopo Stoppa e Marco Tanzi, che ha registrato un grande successo nel pubblico. La linea […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":23707,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[41,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
Pinacoteca Cantonale Giovanni Züst
Rancate (Mendrisio, Canton Ticino, Svizzera)
Tel.\/Fax. +41 (0)91 816.47.91\/99
decs-pinacoteca.zuest@ti.ch
www.ti.ch\/zuest
Orari: marzo – giugno, da martedì a domenica 9.00 – 12.00 \/ 14.00 – 17.00
Luglio – agosto: da martedì a domenica 14.00 – 18.00
Settembre – 8 gennaio 2012: da martedì a venerdì: 9.00 – 12.00 \/ 14.00 – 18.00; sabato, domenica e festivi: 10.00 – 12.00 \/ 14.00 – 18.00
Chiuso lunedì (tranne i festivi); 24, 25, 31\/12; 1\/01
Festivi aperto<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"