{"id":23924,"date":"2011-03-10T03:57:50","date_gmt":"2011-03-10T03:57:50","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-03-11T08:52:36","modified_gmt":"2011-03-11T08:52:36","slug":"martinato-giovane-talento-dai-mille-volti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/martinato-giovane-talento-dai-mille-volti\/","title":{"rendered":"Martinato, giovane talento dai mille volti"},"content":{"rendered":"
Giovani talenti cercasi –<\/strong> Sembra proseguire all'insegna della scoperta di nuovi talenti la programmazione 2011 della Fondazione Bandera per l'Arte di Busto Arsizio<\/strong>. Dopo aver ospitato Gerry De Angelis, Elena Busisi e Mario Migliara<\/strong>, lo spazio espositivo apre le porte alla giovane artista Lara Martinato<\/strong>. Forse poco conosciuta al grande pubblico, Lara vanta un curriculum di notevole interesse: la decisione di dedicare una mostra al suo percorso artistico nasce, infatti, dalla volontà di restituirne valore e compiutezza, a fronte di alcuni importanti traguardi raggiunti in Italia e all'estero.<\/p>\n Tra Varese e il Sudafrica – Lara divide la sua vita, infatti, tra Varese e Cape Town<\/strong>, tanto che la mostra si avvale di importanti contributi da parte del Consolato del Paraguay di Cape Town e di ALCI Antartic Logistic Centre International. Il catalogo, pubblicato da Nomos Edizioni è introdotto dai testi di Matteo Tosi e Giulia Airoldi, curatrice della mostra, e rende omaggio ai collezionisti e agli importanti committenti pubblici e privati che negli anni hanno sostenuto e valorizzato la produzione pittorica dell'artista.<\/p>\n Percorsi –<\/strong> Dopo aver frequentato il Liceo Artistico, Lara studia le tecniche del restauro antico presso l'Istituto dell'Arte ed il Restauro, Palazzo Spinelli di Firenze<\/strong>. Inizia la sua carriera professionale a Roma come pittrice di <\/p>\n scenografie teatrali e cinematografiche. Parallelamente coltiva l' attività di restauratrice per la Sovrintendenza per i Beni Culturali e lavora anche come decoratrice d'interni per importanti sedi pubbliche e private come Palazzo Chigi a Roma. Dopo un lungo soggiorno a Londra, rientra in Italia e continua la sua ricerca artistico-concettuale operando, anche in senso autobiografico, sulle realtà della società contemporanea.<\/p>\n Dal 2003 partecipa a numerose esposizioni tra le quali la mostra itinerante "13X17. Padiglione Italia" presentata da Philippe Daverio. Il premio pittura alla Fondazione Bandera di Busto Arsizio <\/strong>e "Formulart" all'Arengario di Monza. Nel 1995 è selezionata al premio Celeste e inizia una collaborazione con la galleria Memoli di Milano. Nel dicembre 2006 è invitata ad esporre a Villa Ponti di Arona, nell'ambito della rassegna "Amore e Psiche", "Made in Warhol" e "Picasso'900". Del 2008 la personale alla National Gallery di Cape Tow.<\/p>\n Corpi e volti – L'esposizione alla Fondazione Bandera ripercorre le tappe fondamentali della sua poetica artistica <\/strong>attraverso l'esposizione di circa 50 opere, dal 2005 al 2011, suddivise in tre gruppi concettuali e cronologici: il primo "Corpo e anima<\/strong>" centrato principalmente sullo studio del corpo come imprescindibile materia espressiva, il secondo "Contemporary faces<\/strong>" come analisi dell'altro attraverso la rappresentazione del volto. Un terzo nucleo "Equilibri<\/strong>" <\/p>\n costituisce un preludio per i prossimi esiti artistici e segna il passaggio verso una nuova concezione della spazialità.<\/p>\n Oltre la materia –<\/strong> "Nei primi due cicli di dipinti la mia ricerca era volta alla rappresentazione dei corpi, luogo nel quale l'anima si materializza e cerca di liberarsi in voli simbolici: nel primo con gambe allungate e prospettive viste dal basso e nel secondo tramite corpi immersi in un bianco assoluto o nel "vuoto" dove si percepisce la sola pienezza dell'essere umano. Ora cerco ora la rappresentazione dell'anima liberata dalla materia corporea. Gli studi per Equilibri e Hide, dove il corpo si dissolve tra le foglie, segnano il passaggio da materia a non materia, tra queste due fasi creative: forze contrapposte che cercano liberazione" commenta l'artista.<\/p>\n Ricorrendo al linguaggio della figurazione, Lara è riuscita a elaborare una propria cifra stilistica raffinata e per nulla banale, in cui il ritratto, il più tradizione dei generi pittorici, viene affrontato e declinato secondo un approccio assolutamente contemporaneo, sicuramente influenzato dal linguaggio fotografico e cinematografico, in cui l'artista combina un'estrema abilità tecnica ad una profonda ricerca interiore e concettuale.<\/p>\n Out of me – Mostra personale di Lara Martinato<\/strong> Lara Martinato, Il vestito a fiori Giovani talenti cercasi – Sembra proseguire all'insegna della scoperta di nuovi talenti la programmazione 2011 della Fondazione Bandera per l'Arte di Busto Arsizio. Dopo aver ospitato Gerry De Angelis, Elena Busisi e Mario Migliara, lo spazio espositivo apre le porte alla giovane artista Lara Martinato. Forse poco conosciuta al […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":23925,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[37,230,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
Dal 12 marzo al 15 aprile 2011
Fondazione Bandera per l'Arte
Via A. Costa 29, Busto Arsizio
Inaugurazione: sabato 12 marzo, ore 18.30
Orari: dal martedì al venerdì, dalle 15.00 alle 19.00;
sabato e domenica, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00
Lunedì chiuso
Ingresso libero<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"