{"id":23958,"date":"2011-03-14T13:01:12","date_gmt":"2011-03-14T13:01:12","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-03-18T09:32:37","modified_gmt":"2011-03-18T09:32:37","slug":"binago-itinerario-tra-storia-arte-e-fede","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/binago-itinerario-tra-storia-arte-e-fede\/","title":{"rendered":"Binago, itinerario tra storia, arte e fede"},"content":{"rendered":"
"Conoscere la propria storia per vivere meglio il presente": è stato questo lo spirito con cui, nel 2007, si sono mossi i necessari lavori di restauro nella chiesa di Santa Maria Assunta in Binago<\/strong>, ultima tappa di una chiesa tanto amata da tutti i binaghesi ma mai sufficientemente valorizzata. Antica parrocchiale di Binago, la piccola chiesa si affaccia su un sagrato in ciottolato dalle dimensioni contenute e presenta uno schema architettonico molto semplice tipico delle chiese in stile romanico. L'aspetto di maggior interesse della chiesa di S. Maria è costituito naturalmente dagli affreschi che ne ornano le pareti interne<\/strong> e che i recenti restauri hanno pulito, consolidato e restituito ad una lettura più chiara. Caratteristica peculiare della decorazione pittorica di S. Maria, databile tra XIV e XV secolo<\/strong>, risiede nel fatto che essa è costituita da affreschi indipendenti tra loro, commissionati cioè da singoli committenti senza evidentemente la preoccupazione di dare uniformità all'ornato pittorico. Il risultato di questo mecenatismo religioso è una vera e propria proliferazione di immagini della Madonna e di Santi, ripetute talvolta in più versioni diverse. <\/p>\n Appena entrato, il visitatore potrà ammirare sulla parete sinistra un trittico inserito in una finta cornice con la Madonna in trono col Bambino tra S. Lucia e S. Caterina d'Alessandria<\/em>. Immediatamente alla destra di questo trittico sono state aggiunte le figure di quattro dame inginocchiate in venerazione, una di loro in abiti più sontuosi.<\/p>\n Lo sguardo corre veloce lungo le pareti soffermandosi sui santi della tradizione come S. Sebastiano, S. Rocco, S. Bartolomeo<\/em>, fino ad arrivare al presbiterio dove viene <\/p>\n catturato dal dipinto forse più ricco e complesso della chiesa, la Crocifissione <\/em>affiancata da due riquadri con l'Annunciazione<\/em>. Questa collocazione non è affatto casuale ma sottolinea maggiormente il mistero dell'incarnazione e morte di Cristo.<\/p>\n Nonostante la qualità talvolta modesta delle immagini e il fatto che la pellicola pittorica abbia subito perdite irrecuperabili, gli affreschi di S. Maria costituiscono sicuramente un documento davvero utile per stabilire rapporti e confronti significativi con la produzione pittorica di area varesina<\/strong>. Ricerche e nuove proposte attributive e di datazione sono state ben esposte dalla prof.ssa Anna Maria Ferrari nel libro monografico pubblicato a cura della Pro Loco di Binago e che contribuisce ad incrementare la bibliografia relativa alla storia locale. Ciò che di interessante emerge è la presenza di botteghe presenti sul territorio varesino che contribuiscono ad inserire Binago in un contesto davvero "provinciale".<\/p>\n Fino ad oggi gli interventi che hanno interessato l'edificio non si sono mai avvalsi di assaggi di tipo archeologico, fondamentali invece per chiarire questioni storiche ancora aperte: l'auspicio è sicuramente quello di proseguire nella ricerca con nuovi ed approfonditi scandagli.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Vedute esterna della chiesa di Binago "Conoscere la propria storia per vivere meglio il presente": è stato questo lo spirito con cui, nel 2007, si sono mossi i necessari lavori di restauro nella chiesa di Santa Maria Assunta in Binago, ultima tappa di una chiesa tanto amata da tutti i binaghesi ma mai sufficientemente valorizzata. […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":23959,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[11,42],"tags":[],"yoast_head":"\n