{"id":24137,"date":"2011-04-08T04:13:30","date_gmt":"2011-04-08T04:13:30","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-04-08T08:56:07","modified_gmt":"2011-04-08T08:56:07","slug":"cristina-trivulzio-di-belgiojoso","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/cristina-trivulzio-di-belgiojoso\/","title":{"rendered":"Cristina Trivulzio di Belgiojoso"},"content":{"rendered":"
Viso ovale, occhi penetranti e capelli corvini. Era una bellezza raffinata quella dell'amata contessina lombarda, che dietro quell'aria fragile e delicata nascondeva in realtà un'intelligenza acuta e "rivoluzionaria". Cresciuta tra i salotti della madre, l'aristocratica Vittoria Visconti d'Aragona Gherardini, ed educata dalle idee liberali della maestra e confidente Ernesta Legnani Bisi, celebre pittrice milanese vicina alla Carboneria, Cristina Trivulzio di Belgiojoso <\/strong>rappresenta, senz'ombra di dubbio, una delle figure più suggestive dell'età risorgimentale. Una personalità tenace e poliedrica che, tra salotti parigini, esperimenti sociali, impegni politici e giornalistici, ha attraversato ben mezzo secolo di storia. Solo nel 1861, con l'Unità d'Italia, obiettivo che aveva tenacemente perseguito e per cui aveva a lungo lottato, la sua irrequietudine sembrerà finalmente placarsi. Dopo aver vissuto a Milano e a Locate, si trasferirà a Blevio sul lago di Como, dove morirà nel 1871 all'età di 63 anni. A questa grande figura di donna, madre e patriota, è dedicato il convegno "Cristina Trivulzio Di Belgiojoso e il suo tempo<\/strong>", che aprirà sabato 9 aprile presso l'aula Magna dell'Associazione "Giosuè Carducci" di Como. Accanto a Vincenzo Guarracino<\/strong>, Presidente dell'istituto Dante Alighieri di Como, interverranno Gaetano Foccillo<\/strong> ("Pensiero ed azione di una principessa rivoluzionaria") e Gianluigi Valsecchi <\/strong>("Il soggiorno, le frequentazioni sul lago di Como e nella villa di Blevio").<\/p>\n Convegno: Cristina Trivulzio Di Belgiojoso e il suo tempo<\/em><\/strong> Cristina Trivulzio nel celebre dipinto di Hayez Viso ovale, occhi penetranti e capelli corvini. Era una bellezza raffinata quella dell'amata contessina lombarda, che dietro quell'aria fragile e delicata nascondeva in realtà un'intelligenza acuta e "rivoluzionaria". Cresciuta tra i salotti della madre, l'aristocratica Vittoria Visconti d'Aragona Gherardini, ed educata dalle idee liberali della maestra e confidente […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":24138,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[42,14],"tags":[],"yoast_head":"\n
Sabato 9 Aprile 2011, ore 15.00
Aula Magna Associazione "G. Carducci"
Via F. Cavallotti 7, Como
Ingresso Libero<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"