{"id":24183,"date":"2011-04-14T17:59:41","date_gmt":"2011-04-14T17:59:41","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-04-15T09:17:21","modified_gmt":"2011-04-15T09:17:21","slug":"c-chi-fa-risorgere-le-parole","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/c-chi-fa-risorgere-le-parole\/","title":{"rendered":"C’\u00e8 chi fa risorgere le parole"},"content":{"rendered":"
"Quello che mi interessa più di tutto sono le potenzialità espressive del linguaggio, il valore poetico di molte parole che, oggi, assomigliano ad organismi in via d'estinzione". Sabrina D'Alessandro <\/strong>presenta così il suo lavoro di ricerca sul linguaggio, uno studio approdato anche sul sito "dell'Ufficio Resurrezione Ente preposto al recupero di parole smarrite, benché utilissime alla vita sulla terra". <\/strong>Un ente che assomiglia a quello degli Oggetti Smarriti<\/em>, ad un percorso con frecce, indicazioni, segnalazioni per non perdere le tracce delle ultime parole superstiti. Un ometto di bassa statura ma con un'alta considerazione di sé è un "salapuzio"; una pioggia obliqua, inclinata dal vento, si chiama "ventipiovolo"; chi parla molto e conclude poco è un "parabolone"; la sindrome da stress postmoderno può essere stemperata in un lirico "affralimento"… Ma come sono nate queste espressioni? <\/p>\n La mostra, aperta al pubblico fino a domenica alle Sale Nicolini, si inscrive in "un'operazione scombussolativa" fondata sull'idea che la ricchezza del linguaggio significa innanzitutto ricchezza dell'immaginario. L'attività dell'Ufficio<\/strong> si manifesta attraverso opere volte ad esprimere la bellezza di queste parole, la loro personalità e il valore delle idee in esse contenute. <\/p>\n Rientra nel progetto anche "Il libro delle parole altrimenti smarrite" di Sabrina D'Alessandro (edizione Rizzoli) <\/strong>che recupera parole "antiche" – o forse modernissime – presentandone storia, significato e potenzialità espressive. Attraverso una ricerca trasversale su testi e vocabolari di epoche diverse, Sabrina D'Alessandro pare voler offrire un poderoso antidoto alla lingua di plastica che troppo spesso ci condanniamo a usare.<\/p>\n Ufficio Resurrezione Parole Smarrite L'allestimento dell'esposizione "Quello che mi interessa più di tutto sono le potenzialità espressive del linguaggio, il valore poetico di molte parole che, oggi, assomigliano ad organismi in via d'estinzione". Sabrina D'Alessandro presenta così il suo lavoro di ricerca sul linguaggio, uno studio approdato anche sul sito "dell'Ufficio Resurrezione Ente preposto al recupero di parole smarrite, […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":24184,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[15,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
Una mostra per riscoprire parole desuete, ma vive, allegre e sorprendenti<\/strong>
Una mostra di Sabrina D'Alessandro
Varese, Sale Nicolini, Via Nicolini 2
Fino a domenica 17 Aprile 2011
Orari: dalle ore 15.00 alle ore 20.00
Per info.: informative@ufficioresurrezione.com<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"