{"id":24191,"date":"2011-04-14T18:03:33","date_gmt":"2011-04-14T18:03:33","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-04-15T09:12:50","modified_gmt":"2011-04-15T09:12:50","slug":"paesaggi-pi-o-meno-temporanei","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/paesaggi-pi-o-meno-temporanei\/","title":{"rendered":"Paesaggi pi\u00f9 o meno temporanei"},"content":{"rendered":"
E' il silenzio, il protagonista astratto nelle fotografie di Massimo Mastrorillo<\/strong> e non solo perché in tutte le opere in mostra presso lo Spazio Fotografico FNAC, con il titolo "Temporary? Landscapes<\/strong>", è assente la figura umana, ma per l'atmosfera di sospensione temporale di cui sono pervasi gli ambienti. Le 30 stampe ora in mostra a Milano, ospitate il 5 e il 6 aprile alla città di L'Aquila, in occasione del secondo anniversario del terremoto, paiono tratteggiare un viaggio interiore permeato da un'estetica surreale dove tutto potrebbe trasformarsi e risorgere, ma che al momento è vittima di un insondabile maleficio che sembra sterilizzare cose e luoghi.<\/p>\n Il surreale prende forma nella sagoma di una saracinesca proiettata dal terremoto su una strada<\/strong>, quasi un'installazione di arte contemporanea, così come nella visione notturna in un quartiere composto da M.A.P. (moduli provvisori abitativi) avvolti da una desolazione che neppure la luce del giorno riuscirebbe a mitigare, sino all'irreversibile destino di piccoli centri completamente dimenticati dove le macerie rimarranno l'unica forma di paesaggio.<\/p>\n E' lo stesso autore a svelare la scelta del punto interrogativo nel titolo. "Il paesaggio de L'Aquila diventa lo specchio dell'emergenza e della temporaneità. <\/strong>Il punto interrogativo è per me importante perché volevo sottolineare come dietro questa evoluzione si nasconde l'assenza di una seria programmazione e, al momento, di un futuro chiaro per gli Aquilani".<\/p>\n Massimo Mastrorillo – "Temporary? Landscapes"<\/strong> Massimo Mastrorillo – "Temporary? Landscapes" E' il silenzio, il protagonista astratto nelle fotografie di Massimo Mastrorillo e non solo perché in tutte le opere in mostra presso lo Spazio Fotografico FNAC, con il titolo "Temporary? Landscapes", è assente la figura umana, ma per l'atmosfera di sospensione temporale di cui sono pervasi gli ambienti. Le 30 […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":24192,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[42],"tags":[],"yoast_head":"\n
Milano, FNAC
via Torino angolo via della Palla
fino al 14 maggio 2011
Orari: da lunedì a sabato 9,30-20,00; domenica 10,00-20,00.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"