{"id":24229,"date":"2011-04-22T06:11:37","date_gmt":"2011-04-22T06:11:37","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-04-22T10:23:22","modified_gmt":"2011-04-22T10:23:22","slug":"pasqua-appuntamenti-con-l-arte","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/pasqua-appuntamenti-con-l-arte\/","title":{"rendered":"Pasqua: appuntamenti con l’arte"},"content":{"rendered":"
Tanti gli appuntamenti per i giorni di Pasqua e, incrociando le dita e sperando nel bel tempo, potranno essere diverse le opportunità per visitare e conoscere musei e gallerie. Cominciamo da Varese<\/strong>: i musei cittadini saranno aperti il 25 aprile. A Villa Mirabello<\/strong> è in corso la rassegna dedicata ai cimeli del Risorgimento varesino, al Castello di Masnago<\/strong>, invece, sono esposti i dipinti del Seicento ritrovati al confine dalla Guardia di Finanza, alla Sala Veratti è in corso la mostra dedicata alla Bibbia del pittore Alessandro Nastasio<\/strong>. <\/p>\n Domani riapre il Museo dell'Isolino Virginia <\/strong>che sarà aperto anche a Pasqua e Pasquetta. L'Isola Virginia è uno dei siti più famosi della preistoria europea: oggetto di scavi continuativi, l'isola è il più antico insediamento palafitticolo dell'Arco Alpino ed è inserita nell'elenco per la candidatura UNESCO dei siti palafitticoli preistorici. (Servizi: visite guidate, laboratori didattici, bar\/ristorante aperto tutto l'anno (tel. 0332 766268). Durante il periodo pasquale, apertura: sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 aprile. Ingresso museo: 2 euro; ridotto: 1 euro. Trasbordo barca da Biandronno (via Marconi): tel. 0332 766268. Informazioni: Museo Civico Archeologico di Villa Mirabello, tel: 0332 255485; www.cspa-va.it; cspa.va@alice.it). <\/p>\n Aperta lunedì anche la mostra "Varese sotto le bombe"<\/strong>. L'esposizione di testi e immagini a cura di Pietro Macchione illustra un momento drammatico della storia cittadina: i bombardamenti di Varese dell'aprile 1944, quando Masnago e la parte adiacente di Varese subirono numerose perdite di vite umane e pesanti danni materiali. Oltre alla mostra sarà possibile visitare il rifugio antiaerei in via Lonati<\/strong>, con ingresso nel piazzale di accesso al posteggio ACI. La visita, ad ingresso libero, è organizzata in gruppi (al massimo 20 persone per volta) e non è necessaria la prenotazione. Sarà condotta dai volontari del Gruppo Alpini-sezione di Varese e dal gruppo Speleologico Prealpino. Verranno forniti caschetti con luce, si consiglia di munirsi di torcia.<\/p>\n Martedì 26, invece, appuntamento alle ore 21.00 in Sala Giuseppe Montanari per la proiezione di "Varese alla <\/strong><\/p>\n scoperta del Sudafrica"<\/strong>; presentazione del progetto di Simone Raso, realizzato con la partecipazione di Angelo Puricelli, Marco Guariglia e Ivan Vania. Il progetto è stato realizzato in Sudafrica su commissione dell'Ente del Turismo Sudafricano, attivo nella promozione del Sudafrica sul territorio italiano. Partecipazione libera.<\/p>\n Ancora a Varese, appuntamento fino al 30 aprile allo Spazio Lavit con "Uberto Bonetti Futurista Varese e le città d'Italia"<\/strong>. Aperta fino al 1 maggio: "Nepal lights & colors" a Busto Arsizio (Colombo Caffè, Via Milano 2 ). Da non perdere anche: "Berlin embassy – Mostra personale di Marta Sforni" alla Galleria Morotti di Daverio e "Tratto levante – Rumore di matita – Carta di riso Mostra di Gabriele Genini" aperta al Chiostro di Voltorre. Aperta sia domenica sia lunedì la mostra al Maga su Alberto Giacometti.<\/p>\n Novità anche a Rancate. La Pinacoteca Giovanni Züst rimane aperta durante tutte le festività pasquali<\/strong>, compreso il Lunedì dell'Angelo, secondo il consueto <\/p>\n orario: 9-12 \/ 14-17. Sarà possibile visitare la mostra: Luigi Rossi (1853-1923): corrispondenze Tra immagine e testo – Daudet, Loti e Lucini<\/strong><\/em> che resterà aperta al pubblico fino al 21 agosto. Ma non è tutto: sarà visibile anche il nuovo allestimento della collezione permanente e della sala con il deposito Molo, comprendente opere di Giovanni Fattori, Gaetano Previati, Mosè Bianchi e altri protagonisti dell'Ottocento italiano.<\/p>\n A Milano vi consigliamo la mostra: "Sul rilievo Bonalumi, Mainolfi, Nunzio"<\/strong> allestita alla Galleria Santo Ficara e curata da Marco Meneguzzo. La mostra sarà visitabile fino al 26 aprile. Nell'indagine che la Galleria Santo Ficara va conducendo sull'arte italiana storicizzata, la scelta di questi tre artisti assume i contorni di una proposta che non segue i soliti criteri della comunanza generazionale o di tendenza, o formale, che in questo caso evidentemente non esistono. Si tratta invece di un'opzione critica che considera la loro possibile vicinanza a partire da una categoria o, se si vuole, da una tecnica antica: il rilievo. Di fatto, tutti e tre gli artisti, che appartengono a generazioni successive, utilizzano molto la tecnica del rilievo, che annovera ascendenze nobili, e che può essere indagata proprio a partire dalle differenze.
Pinacoteca di Rancate<\/span><\/div>\n