{"id":24305,"date":"2011-05-05T10:39:38","date_gmt":"2011-05-05T10:39:38","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-05-06T09:47:22","modified_gmt":"2011-05-06T09:47:22","slug":"l-arte-il-destino-e-l-uomo-evaporato","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/l-arte-il-destino-e-l-uomo-evaporato\/","title":{"rendered":"L’arte, il destino e “l’uomo evaporato”"},"content":{"rendered":"
"Ho paura dell'uomo, come dei topi e delle zanzare" – <\/strong>Una solitudine assoluta, una domanda infinita sulla salvezza, sulla speranza, sul senso della vita e della morte, ma soprattutto sul destino dell'Uomo. Prende spunto dal romanzo di Guido Morselli "Dissipatio HG" la mostra che vedrà il taglio del nastro al Chiostro di Voltorre. I giovani artisti locali ed internazionali che prenderanno parte alla collettiva sono stati radunati dall'Associazione Stralis. "Ciò che ci preme indagare maggiormente con questa rassegna – spiega Sergio Portatadino, Presidente di Stralis – è il tema dell'identità, del dialogo tra spazio e creature".<\/p>\n Non una domanda, ma La Domanda –<\/strong> Con quale grado di finitezza è chiamato a confrontarsi l'Uomo e in che misura sopravvive il paradigma apocalittico nella nostra cultura? "Dissipatio HG" è forse il più enigmatico – e, secondo alcuni, il migliore – lavoro di Morselli, messo <\/p>\n nero su bianco a pochi mesi dal suicidio. L'ultimo uomo rimasto sulla terra (ecco da dove sortisce la dissipatio, l'evaporazione cui allude il titolo), lucidissimo ed erudito, vive il mondo come un affronto e decide di annegarsi in fondo ad una caverna. Ma il corpo resiste all'idea dell'auto-annientamento: "Non ho agito. Sono stato agito dal senso organico, che è quanto dire: 85 chilogrammi di sostanza vivente non ubbidivano. Consci, a modo loro, della sentenza secondo cui morire è cambiare materia, non erano disposti a cambiare materia". E proprio in quel breve istante di diniego, proprio nell'attimo in cui il corpo ha scelto per la vita, il resto del genere umano scompare. E allora dubbi, domande: l'umanità intera è stata "angelicata in massa" o si tratta di un'inaudita migrazione turistica mondiale? L'ultimo uomo, che già era stato del tutto solitario fra gli uomini, siede e aspetta.<\/p>\n La cancellazione, la speranza –<\/strong> Combattuto tra solipsismo estremo, speranza ed ironia, il protagonista del romanzo di Morselli è "una monade intellettuale senza aperture nè impegni", un "Uomo senza qualità" destinato a rimanere isolato e, "novello Robinson", riscopre l'attaccamento a oggetti quotidiani come una foto, un tappeto o la Browning 7 e 65, la pistola che diventa la sua "ragazza dell'occhio nero". Quale destino è possibile pensare in quello e in questo contesto? Che cosa aspetta l'uomo contemporaneo? Che cosa si intende per "abitabilità del mondo" e come l'Uomo si pone <\/p>\n sulla scena?<\/p>\n La domanda esistenziale di Morselli "non muore nelle pagine di Dissipatio H. G.. La sua eco ispira oggi le opere degli artisti chiamati da Stralis per fare insieme questo nuovo tratto del cammino, spiega il giovane Portatadino. Esistono molti modi per conoscere: noi abbiamo scelto quelli che più corrispondono ai nostri desideri, ai nostri talenti, alla nostra curiosità, perché è di noi che stiamo parlando. Questo è il modo in cui nascono le proposte di Stralis, perché quando ci capita qualcosa di bello, la prima cosa che vogliamo fare è condividerlo e se incontriamo un amico che è più avanti di noi sulla strada, lo seguiamo, perché ci fidiamo e perché siamo curiosi. Così, giunti a questa tappa del viaggio, penso all'identità di ciascuno di noi come a un pozzo di cui ancora non si conosce il fondo, che però c'è. Un pozzo la cui acqua continua a rinnovarsi ad ogni nuova pioggia e talvolta evapora durante l'estate. Così siamo noi. C'è qualcosa che è sempre stato tale, fin dall'inizio. E' un qualcosa in fondo al cuore, che va cercato e che forse un giorno si svelerà. Al contempo c'è qualcosa che cambia sempre, che si rinnova, è il nostro divenire: perché identità è relazione e perciò non può prescindere da ciò che ci circonda, dalla realtà. Che cosa sarebbe l'io senza un tu?".<\/p>\n Dissipatio HG L'uomo è un abisso Tavola rotonda: 28 maggio, alle ore 17.30<\/strong> Evento parallelo: Dissiparty
Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea<\/strong>
Gavirate, Chiostro di Voltorre
Dal 14 al 29 maggio 2011
Orario: da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 12.30 \/ dalle 14.00 alle 18.00
Per info.: info@chiostrodivoltorre.it
Ingresso Libero
Inaugurazione: 14 maggio, alle ore 18.00<\/p>\n
Mostra cura dell'Associazione Stralis
Per maggiori info.: 347.4283218 – info@stralis.eu – www.stralis.eu
Artisti in mostra: Blind Adam – Thanos Kyriakides, Dimitrios Antonitsis, Mercedes Baliarda, Cesare Biratoni, Lindsey Bull, Laura X Carlé, Umberto Cavenago, Pierluigi Fresia, Gabriele Jardini, Cristina Mariani, Ioanna Pantazopoulou, Francesco Pedrini, Vera Portatadino, Luca Scarabelli, Alessandra Spranzi, Stavro Christo Vlachakis.<\/p>\n
Domenica 22 Maggio, ore 16.00<\/strong>
Parco Morselli di Gavirate (VA)
Forme e modi della dissoluzione contemporanea – installazioni e performance outdoor, in collaborazione con il Comitato Guido Morselli.