{"id":24333,"date":"2011-05-06T07:08:22","date_gmt":"2011-05-06T07:08:22","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-05-06T09:41:56","modified_gmt":"2011-05-06T09:41:56","slug":"antognazza-scrittore-di-icone-a-viggi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/antognazza-scrittore-di-icone-a-viggi\/","title":{"rendered":"Antognazza, scrittore di Icone a Viggi\u00f9"},"content":{"rendered":"
Una mostra da contemplare<\/strong>, nel significato più forte del termine: le icone, infatti, sono più che opere d'arte; esse sono "immagini visibili dell'Invisibile<\/strong>". Dense di spiritualità e di rimandi simbolici, le icone aprono una finestra verso la trascendenza, verso una presenza viva che nell'immagine si affaccia a noi. Perciò si può dire che, da un certo punto di vista, non è solo lo spettatore a contemplare l'icona, ma è soprattutto l'icona che contempla lo spettatore<\/strong>.<\/p>\n Riprendendo questa antichissima e consolidata tradizione orientale, con la sua intensa ritualità tecnica e il suo profondo simbolismo, l'artista Antognazza la ripropone con passione nella sua prima mostra di icone, ospitate in questo mese di maggio al Museo Butti di Viggiù<\/strong>.<\/p>\n Giuseppe Antognazza <\/strong>negli anni Ottanta ha partecipato attivamente alla vita sociale del suo paese, come assessore comunale con il sindaco Sandro Molina<\/strong>, e poi come presidente della SOMS di Viggiù<\/strong>, dove con Ugo Roncoroni <\/strong>e grazie allo stimolo di Mons. Gianni Danzi<\/strong> si è prodigato per la ricostituzione della Scuola d'Arte, ora Bottega dell'arte<\/strong>. Affascinato da diversi anni dallo studio e dalla scrittura delle icone, ha potuto apprenderne la tecnica partecipando ai corsi promossi dall'Associazione artistica varesina Akathistos<\/strong>, e frequentando anche dei maestri iconografi russi.<\/p>\n Le opere da lui proposte in quest'esposizione rappresentano i soggetti più classici: ad esempio, si può ritrovare la splendida raffigurazione di una Madonna con Bambino<\/strong>, alcune immagini di Cristo Pantocratore<\/strong>, la Natività<\/strong>, e le figure celestiali dell'arcangelo Michele <\/strong>e dell'arcangelo Gabriele<\/strong>. ICONE, Scritte da Giuseppe Antognazza<\/strong> Una delle opere in mostra Una mostra da contemplare, nel significato più forte del termine: le icone, infatti, sono più che opere d'arte; esse sono "immagini visibili dell'Invisibile". Dense di spiritualità e di rimandi simbolici, le icone aprono una finestra verso la trascendenza, verso una presenza viva che nell'immagine si affaccia a noi. Perciò si […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":24334,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[15,46,49],"tags":[],"yoast_head":"\n
Eseguite con cura e con precisione, dai colori vibranti e decisi, queste icone possiedono una grande forza evocativa: proprio come parola di Dio scritta con forme e colori, nel sereno e assorto stupore dello sguardo esse inducono al silenzio e all'ascolto.<\/p>\n
Viggiù, Museo Butti
Viale Varese 4
Dall'8 al 22 maggio 2011
Inaugurazione domenica 8 maggio, ore 17.00
tel. 0332 486510 – fax. 0332 488861
museobutti@comune.viggiu.va.it
www.comune.viggiu.va.it
Orari d'apertura: da martedì a sabato 15.00 – 17.30
domenica 16.00 – 19.00
Ingresso libero<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"