{"id":24369,"date":"2011-05-12T08:03:27","date_gmt":"2011-05-12T08:03:27","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-05-13T09:47:11","modified_gmt":"2011-05-13T09:47:11","slug":"il-castello-di-jerago-e-il-suo-oratorio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-castello-di-jerago-e-il-suo-oratorio\/","title":{"rendered":"Il Castello di Jerago e il suo Oratorio"},"content":{"rendered":"
Il Castello di Jerago<\/strong> è stato edificato su una leggera altura tra Jerago e Besnate, nella Valle dell'Arno, probabilmente attorno al XIII secolo.<\/strong> Come la maggior parte dei manieri medievali fu costruito per ragioni difensive e data la sua posizione faceva parte della linea di fortificazioni a nord del Ducato milanese. Le vicende che lo videro protagonista, tra guerre e assedi, sono inevitabilmente intrecciate con quelle dei primi proprietari, i Visconti di Jerago. <\/strong>Il feudo fu assegnato infatti nel 1248 da Ottone Visconti, arcivescovo di Milano, al fratello Gaspare e al nipote Pietro. Architettonicamente il castello appare come una fortificazione chiusa sui quattro lati, con un importante cortile interno e un ampio parco alle spalle, realizzato alla fine del XVIII secolo quando la fortezza fu trasformata in residenza in seguito all'estinzione del ramo Visconti.<\/p>\n Lungo la salita che porta all'ingresso del castello si incontra, leggermente appartato sulla sinistra, l'antico Oratorio di San Giacomo il Maggiore<\/strong>, che pare risalente al X secolo, già segnalato da Goffredo da Bussero alla fine del XIII secolo nel Liber Notiziae Sanctorum Mediolani.<\/em> Questa piccola chiesa romanica a pianta rettangolare faceva parte delle tappe dei pellegrini che si recavano al Santuario di Santiago de Compostella<\/strong>. Oltrepassato il portico rustico sorretto da due pilastri in mattoni, all'interno vi si scorgono ampie tracce di affreschi<\/strong> risalenti ad epoche diverse, messi in luce dopo i restauri degli anni ‘50. Certamente sulle pareti dovevano apparire gli episodi della vita di San Giacomo per confortare spiritualmente i pellegrini che a piedi si accingevano a compiere un lungo ed insidioso viaggio. Oggi quello che si rinviene è veramente poco, ma certamente significativo. Nella grande abside si sono conservati i dipinti di datazione più antica, di chiaro stampo bizantineggiante. Nella parte inferiore sono gli apostoli a gruppi di tre scanditi da aperture strombate, mentre doveva occupare tutta la parte superiore del catino absidale molto probabilmente un Cristo in mandorla <\/em>circondato dai simboli degli evangelisti. Testimoniano invece il continuo interesse rivolto verso questo luogo religioso lungo i secoli gli affreschi di stile trecentesco <\/strong>distribuiti in maniera disomogenea lungo le pareti. Di particolare interesse si ricordano una Madonna col Bambino<\/em> che benedice un devoto inginocchiato e un San Giovanni Battista<\/em>, tutti riconducibili a pittori che operarono nel territorio dei laghi.<\/p>\n Foto di Elisabetta Veneziani<\/p>\n Info.: Castello di Jerago e Oratorio di San Giacomo maggiore Oratorio di San Giacomo, abside Il Castello di Jerago è stato edificato su una leggera altura tra Jerago e Besnate, nella Valle dell'Arno, probabilmente attorno al XIII secolo. Come la maggior parte dei manieri medievali fu costruito per ragioni difensive e data la sua posizione faceva parte della linea di fortificazioni a nord del Ducato […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":24370,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[11,38,50],"tags":[],"yoast_head":"\n
Via Castello, 9
Jerago con Orago <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"