{"id":24630,"date":"2011-06-16T18:49:44","date_gmt":"2011-06-16T18:49:44","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-06-17T08:59:56","modified_gmt":"2011-06-17T08:59:56","slug":"gallarate-in-attesa-di-restauro","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/gallarate-in-attesa-di-restauro\/","title":{"rendered":"Gallarate in attesa di restauro"},"content":{"rendered":"
XI secolo dopo Cristo.<\/strong> È questa la datazione del primitivo impianto della piccola chiesa romanica di Gallarate, dedicata a San Pietro. Ma la storia del centralissimo edificio è complesso e stratificato lungo il corso dei secoli.<\/p>\n Durante il XV secolo, infatti, divenne un fortilizio con camminamenti di ronda; in un altro momento, fu utilizzato come locale di accesso ad una macelleria ed ancora nel Settecento vi fu, addirittura, una proposta di acquisto per "installarvi una fabbrichetta di calzette di cotone e berretti". La chiesa, orientata a est, ha un'unica navata di forma rettangolare ed è coperta da un tetto a capriate lignee ed è conclusa da un'abside semicircolare ricostruita nell'800 dopo la demolizione di quella Barocca. All'interno dell'edificio sono visibili i dipinti eseguiti dal milanese Ernesto Rusca e dai suoi allievi tra il 1907 e il 1910:<\/strong> i tondi con i dodici Apostoli e, nel catino absidale, un finto mosaico con il Buon Pastore. Il presbiterio, sopraelevato rispetto al piano della navata, è delimitato da una splendida balaustra eseguita nel 1700 e nella controfacciata, il grande organo, opera dei Bernasconi del 1888.<\/p>\n "Restaurare i restauri: il caso dell'antica chiesa di San Pietro in Gallarate" era il titolo del progetto di restauro finalizzato al ripristino degli affreschi del catino absidale e dell'arco trionfale. <\/strong>E grazie all'approfondita campagna diagnostica affidata al Laboratorio Sperimentale del Dipartimento BEST del Politecnico di Milano, è stato possibile individuare le cause che hanno provocato il degrado delle decorazioni. Gli affreschi, infatti, presentavano diffuse solfatazioni e depositi di polveri che ne avevano attenuato i cromatismi.
Ma l'edificio religioso di San Pietro conobbe il periodo di maggiore splendore come luogo di culto, durante il periodo della Controriforma e nell'età Barocca. <\/strong>Dichiarata Monumento Nazionale nel 1864, la chiesetta di Gallarate è stata oggetto di diversi restauri ed interventi di risanamento murario.<\/p>\n
Ma ancora oggi gli affreschi interni, soprattutto quelli delle pareti laterali, necessitano di interventi di restauro e manutenzione.