{"id":24713,"date":"2011-07-01T04:30:48","date_gmt":"2011-07-01T04:30:48","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-07-02T06:16:38","modified_gmt":"2011-07-02T06:16:38","slug":"atmosfere-nordiche-ad-angera","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/atmosfere-nordiche-ad-angera\/","title":{"rendered":"Atmosfere nordiche ad Angera"},"content":{"rendered":"
L'uomo senza forma –<\/strong> Che siano quelle siano luci nella nebbia, finestre di un palazzo? Sembrerebbe di poter dire così: Ariel Gretz cerca di dare una forma e un colore a quelle che sono pure sensazioni nella nuova mostra che sarà inaugurata sabato allo studio d'arte liberty di Angera. Sensazione inquietante di trovarsi di fronte a una realtà che perde i suoi contorni, osservata attraverso occhi miopi che non hanno potuto giovarsi di lenti di correzione. Quali siano queste lenti è il quesito che si pone l'arte contemporanea e a cui, per gioco e per onestà intellettuale, non vuole dare risposta.<\/p>\n Nei quadri di Gretz il colore vince sulla forma, sulla definizione delle figure, il gioco dei simboli poi va ad indagare nei meandri del paesaggio o della storia dell'arte<\/strong> (è una Madonna con Bambino e Santi, ricalcata su quella Braidense di Piero della Francesca, quella che troviamo in mostra, che perde significativamente la sua definizione nell'atmosfera). ARIEL GRETZ – "Dipinti e Disegni"<\/strong> Ariel Gretz protagonista della mostra personale ad Angera L'uomo senza forma – Che siano quelle siano luci nella nebbia, finestre di un palazzo? Sembrerebbe di poter dire così: Ariel Gretz cerca di dare una forma e un colore a quelle che sono pure sensazioni nella nuova mostra che sarà inaugurata sabato allo studio d'arte liberty […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":24714,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[36,230,15,52],"tags":[],"yoast_head":"\n
E poi ci si confonde tra le luci della città, dove le automobili e i cartelloni pubblicitari illuminano una notte fin troppo scura e diventano l'unica testimonianza di una presenza umana intuibile più per l'energia dispersa che per un effettivo abitare strade e palazzi.
Ariel Gretz è nato a Lugano nel 1966 da genitori tedeschi. Insieme con gli studi musicali si diploma alla Accademia di Belle Arti di Brera di Milano nella classe di scultura del Prof. Marchese. Ha studiato con Kengiko Azuma, Carlo Mo, Gianni Colombo e Luigi Veronesi <\/strong>nella sezione pittura.<\/p>\n
A cura di Raimondo Fassa
Fino al 17 luglio 2011
Angera, Studio D'arte Liberty
P.zza Garibaldi, 12
Orari: martedì – sabato dalle 21.00 alle 23.00
Domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00
Ingresso gratuito<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"