{"id":24741,"date":"2011-07-07T09:52:52","date_gmt":"2011-07-07T09:52:52","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-07-08T09:37:12","modified_gmt":"2011-07-08T09:37:12","slug":"castiglione-in-festa-per-il-palio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/castiglione-in-festa-per-il-palio\/","title":{"rendered":"Castiglione in festa per il Palio"},"content":{"rendered":"
Le gare – <\/strong>Una sfida, anzi più sfide, la corsa dei cerchi, prima e quella delle botti dopo. Quest'ultima è l'apice della manifestazione: abili Bottari fanno rotolare per le vie del borgo pesanti botti, assegnate a sorte ai singoli rioni. Necessitano abilità e tanto allenamento. <\/p>\n Tra sfilate e drammatizzazioni –<\/strong> Rievocazione, la parola chiave della manifestazione. Ed ecco che le vie di Castiglione si trasformano per due week end in teatri a cielo aperto, dove si incontrano personaggi usciti dagli affreschi di Masolino. Famoso è infatti il corteggio degli abitanti che indossano preziosi abiti e rievocano i fatti storici del Quattrocento.<\/p>\n Il tema dell'anno: un po' di storia – <\/strong>Quest'anno il tema della sfilata è la Crociata contro i Turchi<\/strong>, che vide fra i più ferventi fautori il Cardinale Branda Castiglioni. come contabile presso la corte di Ungheria, dove divenne amico e fedele consigliere del re Sigismondo, al punto da ottenere il titolo di ispàn<\/em>, cioè conte. E fu il Cardinale Branda a convincerlo a prendere di nuovo le armi contro i Turchi, nel 1426, nonostante fosse gravemente malato di gotta. E la sua storia, con quella della crociata, verrà messa in scena durante la drammatizzazione. La Pro Loco, nell'organizzare la mostra, ha voluto approfondire un tema importante, cioè la partecipazione degli ecclesiastici alle guerre. Le fonti storiche raccontano infatti l'importanza del cardinale Branda nell'organizzare la spedizione, ma tacciono sulla sua presenza effettiva nelle azioni belliche. In una ricerca basata sui documenti è emerso che al clero era proibito combattere e portare armi. La regola poteva però essere disattesa quando gli obblighi feudali avessero la meglio su quelli religiosi e il vassallo ecclesiastico dovesse seguire gli ordini del suo <\/p>\n re. L'arte al Palio – <\/strong>Come ogni anno il Palio ha un suo artista "personale". È la volta di Mario Luise, originario di un paesino nel Padovano, ora residente a Busto Arsizio, un passato ricco di esperienze di studio all'estero, Israele e Cisgiordania. Ex presidente del Centro Arte-cultura Bustese, si occupa della sua più grande passione: disegno, pittura, modellazione dell'argilla. Il palio e i rioni Le gare – Una sfida, anzi più sfide, la corsa dei cerchi, prima e quella delle botti dopo. Quest'ultima è l'apice della manifestazione: abili Bottari fanno rotolare per le vie del borgo pesanti botti, assegnate a sorte ai singoli rioni. Necessitano abilità e tanto allenamento. Tra sfilate e drammatizzazioni – […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":24742,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[14,50],"tags":[],"yoast_head":"\n
Era il 1425: il Cardinale rientrò in Italia dopo la missione come legato pontificio nell'Europa dell'est, partecipò alla consacrazione della Collegiata, per poi essere coinvolto nei preparativi della crociata.
Pippo Spano. Ovvero Filippo Buondelmonte degli Scolari, nato vicino a Firenze, di famiglia umile.<\/strong> Fece carriera <\/p>\n
"Deus vult" –<\/strong><\/em> Una mostra, allestita al Castello di Monteruzzo<\/strong>, realizzata dalla Pro Loco in collaborazione con l'Associazione degli Amici di Masolino<\/strong> è dedicata al tema della crociata: precisamente l'idea della violenza insita nel concetto stesso di crociata. Nel mezzo della sala un manichino, con il caratteristico mantello da crociato, riporta il visitatore ad atmosfere medievali. Alle pareti, riproduzioni di particolari degli affreschi della Collegiata e di Palazzo Branda. Si sono scelti frammenti di scene violente e paesaggi ungheresi che ricordano i protagonisti degli eventi: il Cardinale, Pippo Spano, l'imperatore Sigismondo di Ungheria.<\/p>\n
Palazzo Branda<\/span><\/div>\n
In generale, però, gli uomini di Chiesa facevano parte del nutrito gruppo di non combattenti, che seguivano gli eserciti come confessori, cappellani…che poi in battaglia i ruoli si mischiassero, non è difficile crederlo…<\/p>\n
In mostra, otto disegni, otto splendidi scorci del centro storico di Castiglione, ma non solo. Una serie di formelle di terracotta racconta i monumenti più importanti della Valle Olona, in un ipotetico viaggio che da Busto Arsizio arriva alla Collegiata<\/strong>.
In viaggio con l'autore –<\/strong> Così si viaggia attraverso la Pieve di Arcisate, l'Abbazia di San Gemolo a Ganna, la chiesetta di San Pietro in silvis di Induno, la piccola San Michele di Gornate: piccole grandi opere, per un viaggio storico e artistico.
La Botte del palio ha iniziato il suo rotolare: ora gli avvenimenti si seguiranno veloci, fino alla corsa delle botti domenica, passando attraverso altri eventi, quali una conferenza dedicata alle crociate, venerdì 8 luglio.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"