{"id":24751,"date":"2011-07-07T11:07:49","date_gmt":"2011-07-07T11:07:49","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-07-08T09:39:47","modified_gmt":"2011-07-08T09:39:47","slug":"il-santuario-ad-ossuccio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-santuario-ad-ossuccio\/","title":{"rendered":"Il Santuario ad Ossuccio"},"content":{"rendered":"
Ossuccio si adagia su uno splendido declivio affacciato sul Lario, celebre per il suo clima mite e ricco di importanti testimonianze storico-artistiche. Tra queste sorge in posizione dominante su un poggio roccioso il Santuario della Madonna del Soccorso<\/strong>, fra i più noti del lago di Como, databile al XVI secolo ma la cui origine come luogo di culto potrebbe essere molto più antica.<\/p>\n Nel 1593 gli Atti della visita pastorale del vescovo Feliciano Ninguarda lo descrivono come un semplice "oratorio" dedicato alla Madonna del Soccorso, e raccontano come l'oratorio fosse nato intorno ad un semplice "capitello" recante una immagine della Vergine e che la tradizione vuole che sia la statua in marmo della Vergine in trono con Bambino, in parte dorata e dipinta, attualmente collocata in una cappella laterale del Santuario.<\/p>\n Il Santuario, nato dalla devozione popolare e <\/p>\n costantemente abbellito grazie alla generosità degli abitanti, visse per secoli grazie all'opera dei suoi fabbricieri, molto spesso frati francescani che dividevano il proprio impegno fra la vita eremitica e la ricerca di nuovi fondi per il mantenimento e l'abbellimento della chiesa e del suo Sacro Monte.<\/p>\n L'interno<\/strong>, impreziosito da notevoli affreschi e stucchi seicenteschi, si presenta a navata unica voltata, divisa in quattro campate da lesene sormontate da capitello in stucco. Tutta la decorazione interna è incentrata sul tema mariano e, in particolare, sulla celebrazione dell'ultimo Mistero del Rosario: l'Incoronazione della Vergine<\/em>. La volta è decorata da un tripudio di angeli danzanti, recanti cartigli e musicanti, chiusi in medaglioni di stucco ed <\/p>\n affrescati negli anni sessanta del XVII secolo da Salvatore Pozzi<\/strong> (1595-1629), pittore valsoldese influenzato dai modi dell'emiliano Camillo Procaccini. Nel presbiterio, al centro dell'abside poligonale decorata da vetrate, sorge il fastoso altare maggiore, costruito negli anni 1730-40; lo sormonta un tempietto marmoreo che racchiude il gruppo ligneo raffigurante l'Incoronazione della Vergine<\/em>, realizzato nel 1896. <\/p>\n <\/em>Proseguendo sulla parete sinistra, particolare attenzione merita la quarta campata dove si apre la Cappella della Madonna<\/em> costruita a fine Ottocento per conservare la veneratissima statua della<\/strong> Vergine in maestà<\/strong>. Alla cappella si accede attraverso un piccolo pronao con copertura ad ombrello decorata con eleganti motivi floreali. Sull'altare, in un tempietto di legno dorato, è esposta la scultura in marmo di Musso, risalente probabilmente agli inizi del Trecento, recante ancora dorature e tracce degli antichi colori. Sulla volta al centro un affresco con l'Eterno padre tra gli angeli<\/em> completa la cappella.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Il Santuario Ossuccio si adagia su uno splendido declivio affacciato sul Lario, celebre per il suo clima mite e ricco di importanti testimonianze storico-artistiche. Tra queste sorge in posizione dominante su un poggio roccioso il Santuario della Madonna del Soccorso, fra i più noti del lago di Como, databile al XVI secolo ma la cui […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":24752,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[11,42],"tags":[],"yoast_head":"\n