{"id":24812,"date":"2011-07-15T04:20:49","date_gmt":"2011-07-15T04:20:49","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-07-15T09:33:51","modified_gmt":"2011-07-15T09:33:51","slug":"le-opere-di-cenere-di-zhang-huan","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/le-opere-di-cenere-di-zhang-huan\/","title":{"rendered":"Le opere di cenere di Zhang Huan"},"content":{"rendered":"
Un utilizzo decisamente insolito per della cenere. Ad essa viene infatti conferita, nelle mani esperte di Zhang Huan, sia una proprietà cromatica, in scala di grigi, sia una connotazione plastica.<\/strong> La superficie delle sue opere, in effetti, segue con rientranze e sporgenze i contorni dei soggetti che vengono rappresentati, lasciando una singolare sensazione aggiuntiva di tridimensionalità spaziale.<\/p>\n Ma anche il tipo di cenere utilizzato è particolare. Non si tratta di normale cenere ottenuta per bruciatura del legno: essa è invece cenere d'incenso, raccolta dai turiboli dei templi buddisti<\/strong>, e quindi impregnato di spiritualità orientale.<\/p>\n Persino nella scelta eterogenea dei soggetti (Mao da giovane e anziano; una tigre; parate a piazza Tienanmen; l'Ultima cena leonardesca riprodotta specularmente) è sottesa una meditazione malinconica sul concetto di fine, sulla rottura degli equilibri naturali, sul carattere disumanizzante dei simboli del regime comunista.<\/p>\n Zhang Huan nasce a Anyang, 1965<\/strong>; dopodichè si <\/p>\n trasferisce per andare a vivere prima a Shanghai<\/strong> e poi a New York<\/strong>. Molto noto a livello sia nazionale sia estero per le sue opere realizzate con la cenere dell'incenso raccolto nei templi buddisti gli Ash Paintings<\/strong>.<\/p>\n Considerando l'Italia molto ricca di opere di grandi maestri, fonte inesauribile di ispirazione artistica, da qui nasce Ash Banquet<\/strong>, opera ispirata a uno dei capolavori del nostro patrimonio artistico italiano, "Il Cenacolo di Leonardo da Vinci<\/strong>", che l'artista ha visto per la prima volta nel 2010.<\/p>\n Un omaggio dell'artista alla città di Milano, come sottolinea Elena Geuna<\/strong>, curatore della mostra che si è tenuta lo scorso anno al PAC: "Dopo la sua importante retrospettiva, l'artista rimase affascinato dall'Ultima Cena; la matericità dell'incenso e la particolare tecnica di Zhang Huan donano all'iconografia vinciana una nuova spiritualità, che si richiama ad una sacralità antica, intima ed universale".<\/p>\n Zhang Huan<\/strong> Una delle opere al Project B Contemporary Art Un utilizzo decisamente insolito per della cenere. Ad essa viene infatti conferita, nelle mani esperte di Zhang Huan, sia una proprietà cromatica, in scala di grigi, sia una connotazione plastica. La superficie delle sue opere, in effetti, segue con rientranze e sporgenze i contorni dei soggetti che […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":24813,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[45,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
Contemporary Art<\/span><\/div>\n
Dal 18 maggio al 22 luglio 2011
Project B Contemporary Art
Via Borgonuovo 3, Milano
Orari: dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00; dalle 14.00 alle 19.00
Tel. 0286998751<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"