{"id":24822,"date":"2011-07-20T11:39:10","date_gmt":"2011-07-20T11:39:10","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-07-22T09:24:12","modified_gmt":"2011-07-22T09:24:12","slug":"designed-in-china","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/designed-in-china\/","title":{"rendered":"Designed in China"},"content":{"rendered":"
"Curare una mostra di design in Italia è difficile, poiché il design italiano è di altissimo livello e il pubblico italiano è molto maturo. Il design è ovunque nella vita quotidiana degli italiani. Ben diverso il discorso per la Cina. Da noi sono ancora poche le persone che si interessano al design". Presentare il design contemporaneo cinese a Milano rappresenta una sfida stimolante, come emerge dalle parole di Cui Quiao<\/strong>, curatore della mostra China New Design<\/strong> insieme a Jérôme Sans<\/strong>, direttore dello UCCA (Ullens Center for Contemporary Art) di Pechino. I designer invitati a esporre a Milano hanno partecipato lo scorso anno a una serie di mostre sul "New design" ospitate nel museo pechinese e i loro lavori sono stati scelti per fornire uno spaccato vario e attuale delle più interessanti proposte sui diversi versanti del design: dalla grafica pubblicitaria a quella editoriale, dal forniture design<\/em> al design di gioielli.<\/p>\n L'esposizione dedica ampio spazio al graphic design<\/em> con <\/p>\n progetti di grande chiarezza visiva, eleganza e incisività, che spesso si collocano tra tradizione e contemporaneità. Yang Nude<\/strong> nei lavori intitolati Intorno alla città<\/em> ha ad esempio utilizzato la tecnica pittorica tradizionale cinese unita al digitale, mentre nella serie Viaggio verso l'Occidente<\/em> ha reinterpretato, con tecniche di stampa attuali, alcune figure del repertorio iconografico popolare. Yumo<\/strong>, in una divertente serie di progetti stampati su carta fotografica, ha accostato invece immagine disegnata e didascalia in una sorta di repertorio di oggetti e luoghi pechinesi, da Piazza Tienanmen alla Beijing Jeep<\/em>. Hei Yiyang<\/strong> ha utilizzato la tecnica del collage per creare una serie di volti sorridenti e coloratissimi, mentre Ruan Qianrui<\/strong> ha sapientemente composto sui toni del bianco e nero un serie di manifesti per concerti.<\/p>\n Oltre ai manifesti pubblicitari, tra cui bisogna ricordare quelli di Liu Zhizhi<\/strong> caratterizzati da uno stile molto personale basato sul disegno, sono esposti alcuni esempi di grafica editoriale, una serie di bambole progettate da Si Wei<\/strong>, curate anche nel packaging, alcuni gioielli e capi d'abbigliamento, una serie di stoviglie da tavola (Yung Ho Chang\/ Atelier Feichang Jianzhu<\/strong>) e alcuni oggetti d'arredamento tra cui la Sedia pettine<\/em>, progettata da Duo Xiang Studio<\/strong> di Pechino con un innovativo sistema di taglio del legno che ha suscitato vasto interesse anche fuori dalla Cina.<\/p>\n China New Design Yang Nude, Viaggio verso l'Occidente, Digitale, 5 Poster "Curare una mostra di design in Italia è difficile, poiché il design italiano è di altissimo livello e il pubblico italiano è molto maturo. Il design è ovunque nella vita quotidiana degli italiani. Ben diverso il discorso per la Cina. Da noi sono ancora poche le persone […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":24823,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[11,45],"tags":[],"yoast_head":"\n
<\/strong>Dall'8 giugno all'11 settembre 2011
Triennale Design Museum Milano
viale Alemagna 6
Orari: da martedì a domenica dalle 10.30 alle 20.30;
giovedì – venerdì dalle 10:30 alle 23:00
a cura di Jérôme Sans e Cui Quiao
La biglietteria chiude un'ora prima delle mostre
Lunedì chiuso<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"