{"id":24952,"date":"2011-08-05T04:45:13","date_gmt":"2011-08-05T04:45:13","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-08-05T09:17:52","modified_gmt":"2011-08-05T09:17:52","slug":"in-visita-a-villa-monastero-di-varenna","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/in-visita-a-villa-monastero-di-varenna\/","title":{"rendered":"In visita a Villa Monastero di Varenna"},"content":{"rendered":"
L'ordine cistercense – <\/strong>Quella che ora è universalmente conosciuta come sede di incontri scientifici di altissimo livello fu dapprima monastero<\/strong>; il primitivo edificio apparteneva fin dal 1208 all'ordine cistercense che l'aveva destinato a luogo di preghiera per le sue professe, dedicandolo a Santa Maria Maddalena. Era tradizione dei cistercensi insediarsi in siti particolarmente ameni e in qualche modo vicino al'acqua (Clarvaux, Aiguevives, Fontfroide…) ed era quindi naturale che essi arrivassero anche sul lago di Como in una zona di grande magnificenza paesaggistica e lacustre. La loro regola era tuttavia rigida e poco veniva concesso alla dolcezza del vivere oltre lo splendore del paesaggio. A seguito di alcuni scandali che coinvolsero direttamente le monache, il cardinal Borromeo chiese che il monastero fosse chiuse e papa Pio V si affrettò ad emettere l'ordine di scioglimento del secolare convento. La costruzione appare alquanto composita, ma lo stile <\/p>\n eccentrico degli interni non manca di fascino, specie per chi ha riscoperto le raffinate delizie del Liberty<\/strong>. Ma anche senza badare all'edificio adattato alle esigenze attuali, e pur gratificati dalla serie di statue, di tempietti, di pozzi più o meno funzionali, il visitatore rimane a lungo catturato dai due elementi essenziali che in ogni tempo hanno resto famosa la villa Monastero: il parco e il paesaggio<\/strong>. Il Lago di Como, da qualunque parte lo si guardi, offre sempre delle vedute ragguardevoli e appaganti, ma stando a Varenna si cogli la confluenza dei tre rami da una lontananza sufficiente per apprezzarla.<\/p>\n Casa museo – <\/strong>Villa Monastero è poi "Casa Museo" all'interno di uno speciale circuito voluto dalla Regione Lombardia <\/strong>e grazie a questo ulteriore riconoscimento la Villa, i giardini e gli interni, completamente restaurati, sono a disposizione del visitatore in una forma nuova volta a far apprezzare ancor meglio le caratteristiche storiche e le esclusività architettoniche e di arredo che il complesso ha di volta in volta acquisito grazie agli interventi che nei molti secoli di vita lo hanno visto ampliarsi e modificarsi.<\/p>\n Questo percorso ha contemplato per prima cosa il recupero di una parte degli oggetti che ne costituivano le raccolte, i quali, per vari motivi, erano stati dislocati in altre sedi. Quindi si è proceduto a realizzare l'allestimento di quattordici sale, oggi tutte visitabili, ricollocando gli arredi nella loro originaria disposizione, provvedendo in alcuni casi al loro restauro, come ad esempio per gli arazzi e per taluni componenti del mobilio.<\/p>\n Ultimo intervento del cammino intrapreso è stata la predisposizione all'interno della villa di opportuno <\/p>\n materiale esplicativo che offrisse ai visitatori una corretta lettura delle collezioni ospitate. Villa Monastero, Varenna (Lc) Villa Monastero L'ordine cistercense – Quella che ora è universalmente conosciuta come sede di incontri scientifici di altissimo livello fu dapprima monastero; il primitivo edificio apparteneva fin dal 1208 all'ordine cistercense che l'aveva destinato a luogo di preghiera per le sue professe, dedicandolo a Santa Maria Maddalena. Era tradizione dei cistercensi insediarsi in siti particolarmente ameni […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":24953,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[11,42],"tags":[],"yoast_head":"\n
Passaggi di proprietà – <\/strong>L'edificio si rese così disponibile e un nobile della non lontana Valsassina, Paolo Mornico<\/strong>, lo acquistò nel 1569. Suo figlio Lelio profuse ogni sforzo per rendere la residenza paterna ancora più splendida. A metà dell'Ottocento fu acquistata dai Genazzini<\/strong>, che ebbero il solo merito di conservarla, poi pervenne nelle mani della cognata di Massimo D'Azelio<\/strong>, ministro, scrittore e pittore che aveva anch'egli una villa a Loveno. Al pari di Villa Carlotta, anche villa Monastero fu sequestrata dal governo italiano nel 1915, in seguito all'entrata in guerra della Germania.<\/p>\n
Al pianterreno la Sala Nera<\/strong> prende il nome dagli arredi di fine Ottocento, epoca in cui la stanza era utilizzata come sala da pranzo. Sopra il camino in marmo nero di Varenna è collocato un bellissimo arazzo fiammingo secentesco, che la tradizione vuole rappresenti l'incontro tra Antonio e Cleopatra. Dalla parte opposta rispetto all'ingresso principale della villa si apre la Sala Rossa<\/strong>. In legno intagliato e dorato, alcuni dei quali foderati di damasco di seta rossa, i mobili sono in stile neorococò, come dettava la moda francese a metà dell'Ottocento. Sulla parete di fronte alle finestre troneggia un grande arazzo del Settecento raffigurante una scena di caccia al leone; un'altra stanza particolarmente apprezzata è il Salottino Mornico<\/strong>, di cui si possono ammirare le lunette della volta, decorate con immagini tratte dai Promessi Sposi. Al primo piano<\/strong> meritano particolare attenzione la Sala della musica, la Camera padronale e il bagno in stile pompeiano con la bellissima vasca in maiolica blu e azzurra, chiamato anche bagno di Re Faruk per lo stile vagamente orientale.<\/p>\n
<\/strong>Apertura Casa Museo e giardini: fino al 30 settembre: venerdì dalle ore 14.00 alle ore 19.00; sabato, domenica e festivi dalle ore 09.00 alle ore 19.00.
Dal 1 ottobre al 1 novembre: sabato, domenica e festivi dalle ore 09.00 alle ore 18.00.
La biglietteria chiude 30 minuti prima rispetto agli orari indicati
<\/em>INGRESSO CUMULATIVO <\/strong>Giardino + Casa Museo
<\/em>€ 8,00 <\/strong>intero
€ 4,00 <\/strong>ridotto per persone con più di 65 anni, gruppi composti da più di 10 persone e per soci Touring
€ 3,00 <\/strong>ridotto per bambini da 7 a 13 anni
Gratuito <\/strong>per bambini da 0 a 6 anni
www.villamonastero.eu<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"