{"id":24994,"date":"2011-08-18T12:07:38","date_gmt":"2011-08-18T12:07:38","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-08-19T08:37:05","modified_gmt":"2011-08-19T08:37:05","slug":"scripta-manent-l-arte-della-parola","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/scripta-manent-l-arte-della-parola\/","title":{"rendered":"Scripta manent, l\u2019arte della parola"},"content":{"rendered":"
La parola, e soprattutto la possibilità di fissarla e codificarla in un linguaggio scritto, è certamente una prerogativa e una grande conquista dell'uomo. Ma cosa accade se la parola scritta, una volta fissata, decide di diventare un'opera d'arte? L'esperienza umana del comunicare<\/strong>, tanto quotidiana, viene così esplorata con strumenti insoliti ed osservata da un nuovo punto di vista<\/strong>: non solo nella gradevolezza e nell'eleganza del segno scritto, ma anche nelle sue innumerevoli potenzialità espressive, grafiche ed artistiche. Per disabituarsi alla generalizzazione e <\/p>\n all'appiattimento della comunicazione degli attuali mass-media, che comporta il rischio di banalizzare la comunicazione stessa<\/strong>, questa collettiva propone un viaggio artistico nelle parole<\/strong>, nei segni stessi delle lettere, gettando su di esse una luce nuova.<\/p>\n Le principali fonti di ispirazione alle quali gli artisti hanno attinto sono le sperimentazioni delle avanguardie degli Anni Sessanta e Settanta, quando i poeti si accorsero che arte e letteratura si stavano distanziando troppo dal linguaggio comune, e pertanto cercarono di recuperare nuovamente un contatto con il pubblico.<\/p>\n Gli artisti che espongono sono: Lucio Barbuio, Loriana Castano, Simonetta Chierici, Angela Corti, DAMSS, Rosolino Di Salvo, Fausta Dossi, Cristiana Erbetta, Simonetta Ferrante, Nicoletta Frigerio, Grazia Gabbini, Clelia Ginetti, Luccia Discalzi Lombardo, Alberto Mari, Sara Montani, Roberto Muscinelli, Gianfranco Palmieri, Gabriella Sacchi, Monica Sori, Marco Tancredi, Susanna Vallebona, Emanuela Volpe.<\/p>\n Scripta manent Scripta manent allo Spazio Oberdan La parola, e soprattutto la possibilità di fissarla e codificarla in un linguaggio scritto, è certamente una prerogativa e una grande conquista dell'uomo. Ma cosa accade se la parola scritta, una volta fissata, decide di diventare un'opera d'arte?Questa è la domanda a cui hanno voluto dare risposta i ventidue artisti […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":24995,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[45,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
<\/strong>Questa è la domanda a cui hanno voluto dare risposta i ventidue artisti della mostra "Scripta manent. Quando la parola diventa immagine<\/strong>", allestita presso lo Spazio Oberdan<\/strong> di Milano e promossa da Provincia di Milano e da SBLU_spazioalbello, con una serie di opere che spaziano dalla calligrafia espressiva alla poesia visiva, e alla grafica<\/strong>.<\/p>\n
<\/strong>Quando la parola diventa immagine
<\/strong>Dal 22 luglio 2011 al 28 agosto 2011
Milano, Spazio Oberdan
Cineteca Italiana – Cinema
Viale Vittorio Veneto, 2
Per maggiori info.: tel. 02 77406302
Orari: da lunedì a domenica, dalle 10.00 alle ore 20.00
Ingresso libero<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"