{"id":25096,"date":"2011-09-02T06:03:24","date_gmt":"2011-09-02T06:03:24","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-09-02T09:03:14","modified_gmt":"2011-09-02T09:03:14","slug":"claudio-malacarne-colore-nel-dna","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/claudio-malacarne-colore-nel-dna\/","title":{"rendered":"Claudio Malacarne: colore nel DNA"},"content":{"rendered":"
Una pittura figurativa dai tratti espressionistici e dalle reminiscenze mitteleuropee<\/strong>. Sono questi gli stilemi di una poetica che nella sua sostanza liquida, quasi amniotica, nasconde una componente astratta e «l'urgenza esistenziale di possedere la realtà attraverso l'immagine che la ricrea». L'artista Claudio Malacarne (Mantova, 1956)<\/strong> immortala nelle sue tele tutto ciò che lo circonda, con un'armonia e una potenza cromatica che non sono passate inosservate, spingendo la critica ad annoverarlo tra i più apprezzati coloristi del nostro tempo.<\/p>\n La stratificazione del colore – dai toni decisi e stridenti, stesi con pennellate veloci e larghe – porta a una voluta indefinitezza delle forme e delle immagini: paesaggi e ritratti anonimi, dai contorni e dai tratti fisionomici appena accennati, dove i dettagli si dissolvono in masse cromatiche pastose. In questo imperturbabile (micro)mondo i soggetti mantengono la loro plasticità, <\/p>\n sopravvivono alla corrosione temporale, risucchiati in una sorta di vortice cromatico. Adulti e bambini che nuotano in piscine dalle acque e dai riflessi mutevoli, jazzisti e musicisti intenti a suonare, giardini assolati e scorci di interni, e ancora, animali e facciate di abitazioni bloccate in una dimensione irreale. Brani policromi che si appropriano di una loro realtà fluttuante, trasognata e senza tempo<\/strong>.<\/p>\n Come sottolinea la curatrice e gallerista Lucia Magatti<\/strong>, i quadri di Malacarne «non cadono mai nella banalità e ci portano a ricordare gli stereotipi di quel grande movimento che fu l'impressionismo, ovviamente rivisitato in chiave moderna, non copiando gli schemi dei grandi maestri del passato, ma attingendone l'insegnamento e proponendo uno stile definito, unico ed innovativo<\/strong>».<\/p>\n Claudio Malacarne – Oil Paintings Mostra a Cernobbio – Acquatico, Olio su tela 40×50 Una pittura figurativa dai tratti espressionistici e dalle reminiscenze mitteleuropee. Sono questi gli stilemi di una poetica che nella sua sostanza liquida, quasi amniotica, nasconde una componente astratta e «l'urgenza esistenziale di possedere la realtà attraverso l'immagine che la ricrea». L'artista Claudio Malacarne (Mantova, 1956) immortala […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":25097,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[42,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
Olio su tela 100×150<\/span><\/div>\n
<\/strong>fino al 30 settembre 2011
Galleria Estense Arte
Via Regina 22 a, Cernobbio (Co)
info@estensearte.com<\/u>
Orari: tutti i giorni, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.30
chiuso al giovedì<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"