{"id":25315,"date":"2011-10-06T06:49:48","date_gmt":"2011-10-06T06:49:48","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-10-07T09:18:52","modified_gmt":"2011-10-07T09:18:52","slug":"barbara-tavella-e-il-sentir-femminile","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/barbara-tavella-e-il-sentir-femminile\/","title":{"rendered":"Barbara Tavella e il sentir femminile"},"content":{"rendered":"
Primati –<\/strong> E' una delle gallerie più attive e di valore della città giardino. A due passi da Piazza Carducci, in vicolo Santa Chiara, la duetart gallery allestisce sempre mostre di alta qualità. Fino all'8 ottobre Barbara Tavella<\/strong> espone i suoi ultimi lavori che indagano, con uno stile moderno e fluido i più intimi segreti e pensieri femminili, i dubbi, le angosce e le speranze, con una tecnica artistica che spesso ricalca la forma del dripping <\/em>e delle colature di vernici.
E non siamo noi a dirlo ma il pubblico di affezionati che, di vernissage in vernissage, cresce sempre di più.<\/p>\n
Il colore, lasciato sgocciolare sulla tela, delinea corpi e volti di donna inquieti, figure che assumono le sembianze di bambole o di marionette, occhi sgranati verso il riguardante, labbra serrate e pensose.
Le tematiche visitate dall'artista, nata nel 1972 in Val Badia e lì tuttora residente, sono l'ambiente circostante e il suo Essere (donna) in questo ambiente.
La mostra, intitolata "Storie senza inizio nè fine",<\/strong> ha anche qualcosa di teatrale. Per quanto ferite possano sembrare le figure femminili assemblate, esse conservano una parte del loro coraggio, sono belle e sensuali e sanno sedurre.
La mostra, come ci spiega il padrone di casa Antonio Cardillo,<\/strong> dà voce ad una donna artista, capace a sua volta di far sentire il mondo femminile, spesso frainteso o misterioso.<\/p>\n
"Storie senza inizio né fine"
Mostra personale di Barbara Tavella<\/strong>
Fino all'8 ottobre
Varese, duetart gallery
vicolo santa chiara 4
Per info.: tel. 00 39 0332 231003
www.duetart.com – info@duetart.com