{"id":25365,"date":"2011-10-11T11:25:12","date_gmt":"2011-10-11T11:25:12","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-10-12T09:27:55","modified_gmt":"2011-10-12T09:27:55","slug":"la-nuova-casa-di-varesevive","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-nuova-casa-di-varesevive\/","title":{"rendered":"La nuova “casa” di Varesevive"},"content":{"rendered":"
I fatiscenti magazzini Caprera di Varese sono letteralmente rinati, <\/strong>diventando l'elegante nuova sede delle associazioni di Varesevive e dei Monelli della Motta. <\/strong>Uno spazio raffinato, luminoso, flessibile e pronto ad ospitare musica, mostre, incontri con il pubblico e molto altro.
La spaziosa e moderna sede porta il nome di Ernesto Redaelli, importante imprenditore e patron della Tipografica Varese ora condotta dal figlio Giuseppe che con un filo di commozione e molto orgoglio, ha fatto gli onori di casa accogliendo, nella serata del taglio del nastro, il prevosto, il ministro Maroni, il sindaco Fontana, l'assessore alla cultura e tanti cittadini accorsi per l'inaugurazione.
E, appena inaugurata, la nuova sede già conta un primo interessante nucleo di opere d'arte che, ne siamo sicuri, andrà presto a formare una futura ed importante collezione aperta alla città: nella saletta del camino, infatti, sono visibili grafiche e dipinti di Giuseppe Montanari, donate dalla famiglia dell'autore.