{"id":25397,"date":"2011-10-13T11:40:12","date_gmt":"2011-10-13T11:40:12","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-10-14T10:08:29","modified_gmt":"2011-10-14T10:08:29","slug":"addio-a-mario-alioli","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/addio-a-mario-alioli\/","title":{"rendered":"Addio a Mario Alioli"},"content":{"rendered":"
È morto mercoledì pomeriggio a 83 anni il pittore varesino Mario Alioli.<\/strong> Lo ricorda con affetto Luigi Barion che di lui apprezzava la sincerità, la semplicità e la disponibilità verso tutti. Professore di arti applicate nelle scuole di Varese, Busto, Saronno e Gallarate, Alioli ha fondato nel 1985 la "galleria a cielo aperto" di Boarezzo, intitolata alla memoria dei grandi maestri del passato, Giuseppe Grandi e Odoardo Tabacchi. Tra le tante sue opere anche l'affresco dei ciclisti a Brinzio e il quadro che raffigura la visita del Papa al Sacro Monte. Sabato, alle 14.30, si terranno i funerali nella basilica di San Vittore. Questa sera, alle 20.30, la recita del Rosario dalle suore di via Bernardino Luini.<\/p>\n Noi vogliamo ricordarlo con le immagini dei dipinti di Boarezzo, il piccolo centro che Alioli ha contribuito a far rinascere nel segno dell'arte, <\/strong>a cominciare dalla fine degli anni '70.
È grazie a lui e alla sua arte se, ancora oggi, Boarezzo è conosciuto come il "villaggio dipinto",<\/strong> dove sono arrivati grandi nomi della pittura nazionale. <\/p>\n
E' stato certamente fra i maggiori protagonisti della vita varesina dell'ultimo secolo, insieme agli amici di sempre: come Augusto Caravati, ex Presidente della Famiglia Bosina. Suoi il gagliardetto e il gonfalone del Palio Bosino. <\/p>\n