{"id":25635,"date":"2011-11-16T17:26:44","date_gmt":"2011-11-16T17:26:44","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-11-18T09:33:29","modified_gmt":"2011-11-18T09:33:29","slug":"i-luoghi-dell-abbandono","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/i-luoghi-dell-abbandono\/","title":{"rendered":"I luoghi dell’abbandono"},"content":{"rendered":"
La riqualificazione e la valorizzazione delle aree industriali dismesse è una delle principali sfide che, in questo inizio di millennio, la Lombardia deve affrontare e vincere.<\/strong> Un caso emblematico è quello della città di Saronno<\/strong>: cresciuta grazie ad un patrimonio industriale invidiabile e oggi chiamata a trasformare vecchi capannoni decadenti in un'opportunità per un nuovo sviluppo, più sostenibile e improntato ad una migliore qualità della vita. "Raccogliere le immagini fotografiche di questi luoghi – spiegano gli autori Edio Bison e Davide Morellini<\/strong> – è stato motivo di forte coinvolgimento e di arricchimento <\/p>\n culturale. Per noi come fotografi, ma anche per chi s'immergerà in questi spazi attraverso gli scatti, è un'occasione per ripensare alla vita e al lavoro passato. E' inevitabile, seguendo il percorso della mostra, immaginare e reinventare il futuro di queste aree con un recupero che le reinserisca nel tessuto urbano trasformandole in un'occasione di nuovo rilancio, integrate in una città sempre più contemporanea".<\/p>\n Nella vasta dislocazione delle aree industriali dimesse, Saronno certamente occupa un posto di rilievo, con un'area di circa 500.000 metri quadrati entra senza dubbio tra i luoghi più rilevanti della Lombardia.<\/strong> Industrie manifatturiere, meccaniche, con produzione di motori per industrie aeronautiche e navali militari e civili, biscottificio, produzioni di liquori, penne a sfera, cerchi e ruote, casseforti, produzioni radiofoniche, in capannoni enormi, pieni di uomini e merci occuparono dai primi anni del Novecento fino agli anni Ottanta migliaia di maestranze che con abilità operaia, con intelligenza e inventiva hanno contribuito a rendere fertile il nostro territorio. LUOGHI DI ABBANDONO Nuova mostra fotografica a Saronno La riqualificazione e la valorizzazione delle aree industriali dismesse è una delle principali sfide che, in questo inizio di millennio, la Lombardia deve affrontare e vincere. Un caso emblematico è quello della città di Saronno: cresciuta grazie ad un patrimonio industriale invidiabile e oggi chiamata a trasformare vecchi capannoni decadenti […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":25636,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[11,46],"tags":[],"yoast_head":"\n
La valorizzazione di queste zone non può che partire dalla loro conoscenza perché esse rappresentano autentiche pagine di storia: non solo perché qui sono nati prodotti e invenzioni che hanno rivoluzionato il mondo ma anche per le decine di migliaia di persone che hanno trascorso qui le proprie giornate lavorando duramente e dimostrando, ingegno e creatività ma anche senso del dovere e spirito di sacrificio.<\/p>\n
Raccogliere con immagini fotografiche questi luoghi è stato motivo di partecipato interesse ed arricchimento culturale, un'occasione per ripensare alla vita e al lavoro passato e per immaginare o reinventare il futuro in un contesto fruibile alla città contemporanea. <\/p>\n
Mostra di Edio Bison e Davide Morellini<\/strong>
Saronno, Villa Gianetti, via Roma 20
Dal 27 novembre all'8 dicembre 2011
Orari: dal martedì al venerdì, dalle 15.30 alle 18.30
sabato e domenica, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30
Inaugurazione: sabato 26 novembre ore 17.00<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"