{"id":25852,"date":"2011-12-15T18:14:32","date_gmt":"2011-12-15T18:14:32","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-12-16T08:56:32","modified_gmt":"2011-12-16T08:56:32","slug":"leggere-e-studiare-in-villa-mirabello","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/leggere-e-studiare-in-villa-mirabello\/","title":{"rendered":"Leggere e studiare in Villa Mirabello?"},"content":{"rendered":"
Leggere e studiare in museo –<\/strong> "Con l'apertura al pubblico della biblioteca di Villa Mirabello – spiega l'assessore alla cultura Simone Longhini – abbiamo voluto fare ai varesini, un gradito regalo. E' nostra intenzione rilanciare la prestigiosa sede museale, immersa nel verde e collocata in pieno centro a Varese". La biblioteca-aula-studio<\/em> del Museo Civico Archeologico<\/strong> di Villa Mirabello sarà messa a disposizione per chi cerca un luogo per studiare o leggere in tranquillità. Trenta posti a disposizione, oltre 14.000 volumi conservati. E tanta voglia di "far rete" con la sede della biblioteca di via Sacco, verso la quale, questa di Villa Mirabello vorrebbe porsi come "utile distaccamento". <\/p>\n Non male per una sede museale che ha sempre vissuto ben al di sotto delle proprie potenzialità – come dimenticare l'intitolazione della Sala Ottagonale a Giovanni Testori nel 2008. Una cerimonia senza tanto sentimento e al minimo dei giri per la comunicazione – nonostante la posizione strategica nello scacchiere cittadino.
Dunque, un primo tassello<\/strong> per quella che certamente è la meno nota delle sedi espositive e museali della Città Giardino. Almeno al grande pubblico. <\/p>\n
Al di là delle mostre temporanee – nell'ultimo decennio si è visto di tutto. Ma tant'è, per amore di variatio<\/em> – la "vena aurifera" del Museo resta il patrimonio permanente archeologico. E la sezione Risorgimentale che presto verrà aperta.