{"id":25854,"date":"2011-12-15T18:35:11","date_gmt":"2011-12-15T18:35:11","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-12-16T09:01:36","modified_gmt":"2011-12-16T09:01:36","slug":"cambia-il-vento-a-gallarate","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/cambia-il-vento-a-gallarate\/","title":{"rendered":"Cambia il vento a Gallarate?"},"content":{"rendered":"
Il vento, così come lo spirito, fa il suo corso. Anche a Gallarate –<\/strong> Il 2011 sarà, con ogni probabilità, ricordato per la "rivoluzione culturale gallaratese". Una sorta di "autunno caldo", protrattosi tanto a lungo. Ma c'è un ma. Come c'è una realtà che, lontano dai fasti effimeri, si è costruita, nei decenni, una solida, apprezzata e riconoscibile credibilità. Si parla di autorevolezza<\/strong>. E' il Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate.<\/p>\n Nato nel 1949 per volontà di Silvio Zanella con la collaborazione del Comune di Gallarate e dell'Associazione Universitari Gallaratesi, la storica istituzione ha formalizzato con atto notarile il definitivo passaggio di proprietà di circa 800 opere acquisite durante sessant'anni di storia e ben ventitré edizioni<\/strong>, portando a compimento l'idea principale che ha guidato il Premio dalla sua nascita ad oggi e dunque la costituzione di una Civica Galleria d'Arte contemporanea e il suo continuo incremento.<\/p>\n Le opere, di edizione in edizione, costituivano e <\/p>\n incrementavano il patrimonio del Museo attraverso gli Atti di chiusura del Premio redatti al termine di ogni edizione. La decisione di formalizzare il definitivo passaggio e dunque il cambio di proprietà delle opere da Premio a Comune di Gallarate è stata assunta alla luce di un'importante convenzione che regola i rapporti tra i due enti e garantisce la permanenza dell'attività culturale del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate, storica e prestigiosa istituzione nazionale.
E intanto Angelo Crespi, ex-<\/strong>numero uno del museo gallaratese, <\/strong>è diretto verso la laguna, in qualità di direttore scientifico dello Ied <\/strong>(istituto europeo di design), nomina che si aggiunge a quella di presidente di Palazzo Te<\/strong> a Mantova.
Così, a meno di due anni dall'inaugurazione del MAGa nei modernissimi spazi di via De Magri <\/strong>e dello "squillo di trombe" per la mostra di Modigliani, il mondo ha cambiato faccia. In tutti i sensi.<\/p>\n
L'ufficializzazione della donazione<\/strong>, avvenuta presso lo Studio Notarile Lainati di Gallarate lo scorso 22 novembre 2011 alla presenza di Giovanni Orsini<\/strong>, Presidente del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate, Manuela Solinas<\/strong>, rappresentante del Comune di Gallarate, ed Emma Zanella <\/strong>Direttore del Maga, sancisce l'accordo tra la storica Associazione cittadina e il Comune di Gallarate.
Il Comune di Gallarate ed il Maga, a seguito dell'accordo, si impegnano a custodire, valorizzare ed esporre le opere donate nell'allestimento della collezione permanente visibile al pubblico, e destinare un locale all'archivio ed alla segreteria organizzativa dell'Associazione. Il Comune garantisce inoltre la continuità del contributo economico ordinario dato al Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate per l'organizzazione e realizzazione delle prossime edizioni. L'Assemblea dei promotori del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate e la segreteria organizzativa stanno già lavorando alla prossima edizione, la XXIV, che sarà inaugurata nel marzo del 2012.<\/strong>