{"id":25958,"date":"2012-01-05T03:31:27","date_gmt":"2012-01-05T03:31:27","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-01-05T08:35:30","modified_gmt":"2012-01-05T08:35:30","slug":"365-giorni-con-antonio-sant-elia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/365-giorni-con-antonio-sant-elia\/","title":{"rendered":"365 giorni con Antonio Sant\u2019Elia"},"content":{"rendered":"
Una finestra sull'architettura comasca e tanti buoni sconto… è questo il regalo che 33 mila famiglie comasche riceveranno con il nuovo calendario lariano, quest'anno consacrato alla figura e all'opera del grande architetto futurista Antonio Sant'Elia<\/strong> (Como 1888 – Monfalcone 1916)<\/strong>. Un omaggio che anticipa la tanto attesa esposizione prevista per la primavera del 2012 presso la Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi con la curatela di Luciano Caramel e Alberto Longatti. Per i prossimi 12 mesi i cittadini potranno ammirare, in anteprima, una selezione di opere dedicate alla "Città Nuova", l'utopica metropoli ideata tra il 1913 e il 1914, quando l'Italia era da poco entrata nella Rivoluzione Industriale. Eleganti e affusolati monoliti di cemento svettano nel cielo alleggeriti da interventi in ferro e vetro, pensati per ottenere la massima levità e una «bellezza congenita» alle linee e ai rilievi della struttura nuda degli edifici. I disegni, accompagnati dagli ingrandimenti di alcuni <\/p>\n particolari, sono stati scelti da Chiara Rostagno<\/strong>, architetto e docente del Politecnico di Milano, in collaborazione con la conservatrice di Palazzo Volpi, Letizia Casati. Antonio Sant'Elia Una finestra sull'architettura comasca e tanti buoni sconto… è questo il regalo che 33 mila famiglie comasche riceveranno con il nuovo calendario lariano, quest'anno consacrato alla figura e all'opera del grande architetto futurista Antonio Sant'Elia (Como 1888 – Monfalcone 1916). Un omaggio che anticipa la tanto attesa esposizione prevista per la primavera del […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":25959,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[11,42],"tags":[],"yoast_head":"\n
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Come sottolinea la Rostagno: «Il percorso iconografico che contraddistingue il calendario storico comunale per l'anno 2012 desidera alimentare, attraverso il patrimonio storico artistico cittadino, la fiducia nel futuro che la città di Como merita<\/strong>. […] ha inizio con lo schizzo per una torre faro, che è stato poi tradotto tra il 1931 e il 1933 da Giuseppe Terragni, (a partire dalla rielaborazione dello schizzo di Sant'Elia eseguita da Prampolini) nella mole monumentale del Monumento ai Caduti di Como. Il confronto tra lo schizzo giovanile e il monumento cittadino permette di prendere confidenza con l'opera di Sant'Elia, di toccarla con mano e sentirla propria, tangibile. Seguono centrali elettriche, stazioni, edifici pubblici e religiosi, strade e viadotti brulicanti di vita, opere di architettura residenziale: cent'anni ci separano da quelle visioni che stupiscono e colpiscono oggigiorno per la loro profetica modernità, per la forza dirompente posseduta dal tratto veloce e vibrante del giovane artista comasco. L'idea è di guardare al futuro attraverso il passato<\/strong>, nella convinzione che il confronto con il patrimonio storico cittadino e le sue idealità sia una fonte inesauribile per alimentare un rinnovato affetto per Como e per coloro che l'hanno vissuta ed immaginata nel tempo».<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"