{"id":25964,"date":"2012-01-05T06:13:10","date_gmt":"2012-01-05T06:13:10","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-01-05T08:30:12","modified_gmt":"2012-01-05T08:30:12","slug":"romiti-e-la-coerenza-della-curatela","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/romiti-e-la-coerenza-della-curatela\/","title":{"rendered":"Romiti e la coerenza della curatela"},"content":{"rendered":"
L'eccellenza di una galleria d'arte si misura dalla coerenza e dalla qualità delle scelte espositive. Lo Studio d'Arte del Lauro è da annoverare fra i pochi spazi espositivi milanesi (ma non solo) che grazie alla competenza di Cristina Sissa<\/strong> ha visto, negli anni, susseguirsi mostre di alto livello.<\/p>\n Veniamo all'attualità: la personale dedicata a Sergio Romiti (Bologna 1928-2000) <\/strong>si compone di 15 opere su tela, dagli oli degli anni '50 e '60, agli acrilici degli ultimi anni, più 20 carte; da queste si apre un percorso dove è possibile leggere le radici che hanno caratterizzato il lavoro di Romiti. "Il cielo era stato più movimentato della terra, s'era calmato come il mare dopo la tempesta. Ma come il mare dopo una tempesta, tardava a tornare alla calma assoluta", così scriveva Marcel Proust ne "Il tempo ritrovato", così appare la pittura di Romiti, animata da irrequieto lirismo.<\/strong> Mostra personale di Sergio Romiti<\/strong> Sergio Romiti in mostra a Milano L'eccellenza di una galleria d'arte si misura dalla coerenza e dalla qualità delle scelte espositive. Lo Studio d'Arte del Lauro è da annoverare fra i pochi spazi espositivi milanesi (ma non solo) che grazie alla competenza di Cristina Sissa ha visto, negli anni, susseguirsi mostre di alto livello. Veniamo […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":25965,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[15,50],"tags":[],"yoast_head":"\n
Vi si scorgono segni e tratti delineanti architetture minime, dopo le quali, partendo dalla struttura dominante, si procede verso sfumature che paiono elementi di sostegno, e allo stesso tempo tendono a marcare la profondità dell'opera.<\/p>\n
Gli insiemi cromatici fermati sulla tela rivelano l'irripetibilità dell'attimo, la provenienza di quei frammenti pare un'intima rivelazione dell'artista, mentre la loro ipotetica destinazione impone a noi un personale procedimento introspettivo.
I movimenti impressi sulla tela da Romiti non si snodano in più direzioni ed è la profondità a rivelare un procedere dove "…supporre che qualcosa esista fuori dall'esistibile, il solo che si guarda dall'esistere" come scriveva Montale che definì la pittura di Romiti "Riconoscibile fra mille".<\/p>\n
Milano, Studio d'Arte del Lauro, Via Mosè Bianchi 60
Fino al 31 gennaio 2012
Orari: da martedì a giovedì, dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.30 <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"