{"id":26250,"date":"2012-02-16T15:55:11","date_gmt":"2012-02-16T15:55:11","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-02-17T08:43:39","modified_gmt":"2012-02-17T08:43:39","slug":"frate-calloni-in-mostra-al-castello","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/frate-calloni-in-mostra-al-castello\/","title":{"rendered":"Frate Calloni in mostra al Castello"},"content":{"rendered":"
Sua è l'Ultima Cena<\/em><\/strong> dipinta nel convento dei Frati di Viale Borri a Varese, suo è il testo intitolato "Turbamento ed estasi. San Francesco nell'arte<\/strong>". La mostra, intitolata Passionalmente<\/em><\/strong>, rimarrà aperta al pubblico al Castello di Masnago dal 18 febbraio all'11 marzo. <\/p>\n
Frate Francesco Calloni ha frequentato l'Accademia di Brera e, nelle sue opere, si è spesso ispirato ai grandi della pittura europea.
Per la prima volta, espone due grandi tele dipinte per la chiesa dei frati cappuccini di Varese: "Moltiplicazione dei pani"<\/em><\/strong> e "Lavanda dei piedi".
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"La Moltiplicazione dei pani e dei pesci"<\/em><\/strong> è ispirato alle terre delle missioni. I volti e le figure che popolano il quadro sono quelli delle persone conosciute dall'artista, che è stato per lungo tempo in Costa D'Avorio. Al centro del quadro vi è Cristo che riceve il pane e i pesci da due bambini che si tengono per mano. Vi sono poi peruviani, africani, indiani e qualche amico del pittore.
Non poteva mancare il ritratto di Fra' Calloni insieme ai suoi compagni di missione.
Ciò che rende l'opera davvero particolare è l'ambientazione varesina. Sullo sfondo ci sono il monte Rosa, il Sacro Monte, il lago di Varese e la chiesa dei frati del convento di San Carlo. "Questo quadro è ispirato all'amore per l'Africa – spiega Fra' Calloni – il significato è che Cristo moltiplica il pane nella misura in cui noi abbiamo il coraggio di donarlo". <\/p>\n