{"id":26276,"date":"2012-02-22T05:10:19","date_gmt":"2012-02-22T05:10:19","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-02-24T07:45:06","modified_gmt":"2012-02-24T07:45:06","slug":"la-narrazione-di-franzetti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-narrazione-di-franzetti\/","title":{"rendered":"La narrazione di Franzetti"},"content":{"rendered":"
Nel Museo dedicato a Flaminio Bertoni,<\/strong> scultore, pittore, designer, noto al grande pubblico come stylist di automobili mitiche (firmò le più importanti automobili Citroën fino al 1964, tra cui la "2CV" e la "DS") gli spazi riservati alle esposizioni temporanee presentano la mostra personale dello scultore varesino Antonio Franzetti.<\/strong> Una ventina sono le opere, tra le più recenti, che consentono di approfondire le tematiche più significative della sua produzione.<\/p>\n Un modellare convulso, insieme a un lavoro di frattura delle superfici: doloranti, feriti, scarnificati, i personaggi di Franzetti parlano, senza mezze misure, di tormenti, di solitudini, di prigionia esistenziale di sensi di colpa. Scrive in catalogo il curatore della mostra, Fabrizia Buzio Negri: "Dopo il tempo pregnante dell'impegno pubblico, Franzetti ha ritrovato il dialogo con l'arte sulla ribalta della contemporaneità. Nelle opere più recenti lo scultore trasfigura la precarietà dell'esistere guardando alla fragilità umana nell'immanenza della fede. Segna fortemente la materia il suo gesto, che riporta al destino dell'uomo, alla sacralità del vivere, ad una introspezione drammatica. Dentro e, al tempo stesso, fuori delle coordinate temporali.Scultura anti-retorica la sua, che nega assolutamente la monumentalità". Antonio Franzetti Franzetti Antonio, IL PRIGIONIERO – 2005, gesso patinato Nel Museo dedicato a Flaminio Bertoni, scultore, pittore, designer, noto al grande pubblico come stylist di automobili mitiche (firmò le più importanti automobili Citroën fino al 1964, tra cui la "2CV" e la "DS") gli spazi riservati alle esposizioni temporanee presentano la mostra personale dello scultore varesino […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":26277,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[230,17,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
L'artista ha lavorato per molti anni nel silenzio dello studio di Gemonio, riascoltando idealmente i suoi grandi Maestri dell'Accademia di Brera.<\/strong> La segreta carica umana di Giovanni Paganin. La preziosità vitalistica di Marino Marini. Il tutto nutrito dall'amicizia fraterna di Floriano Bodini.<\/p>\n
Negli ultimi tempi Franzetti ha partecipato intensamente alla vita artistica con mostre personali, premi e rassegne collettive,<\/strong> facendo registrare molti consensi di pubblico e critica.<\/p>\n
"Scultura come lacerante narrazione"<\/strong>
a cura di Fabrizia Buzio Negri
Dal 25 febbraio al 18 marzo 2012
Varese, Museo Flaminio Bertoni, Via Valverde 2
Orari: giovedì, sabato e domenica dalle 14.30 alle 18.30
Tel. 0332 252515 – www.flaminiobertoni.it
Inaugurazione: sabato 25 febbraio, ore 17.00
Info artista: 339 1838129<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"